Prezzi delle abitazioni in aumento nel secondo trimestre, Istat rivela nuove tendenze immobiliari.
Nel secondo trimestre del 2025, l’indice dei prezzi delle abitazioni in Italia ha registrato un aumento del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo aumento è principalmente attribuibile alle abitazioni già esistenti, le cui quotazioni sono cresciute del 4,5%, mentre le nuove abitazioni hanno visto un incremento più contenuto dell’1,1%. Anche i volumi di compravendita continuano a crescere, seppur con un rallentamento. A livello territoriale, il Nord-Est presenta il tasso di crescita più elevato, con un incremento del 5,4%.
Aumento dei Prezzi delle Abitazioni nel Secondo Trimestre 2025
ROMA (ITALPRESS) – Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel secondo trimestre del 2025 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie per scopi abitativi o per investimento segna un incremento del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Durante il primo trimestre 2025, l’indice era aumentato del 4,4%. L’aumento tendenziale dell’IPAB è principalmente attribuibile ai prezzi delle abitazioni esistenti, con un incremento del 4,5%, anche se in rallentamento rispetto al +4,9% del trimestre precedente. Le nuove abitazioni, invece, presentano un incremento più contenuto dell’1,1%, in calo rispetto al +1,5% del primo trimestre.
Questa tendenza si osserva in un contesto di crescita lievemente ridimensionata dei volumi di compravendita. Nel secondo trimestre 2025, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha registrato una variazione tendenziale dell’8,1% per il settore residenziale, contro l’11,2% del trimestre precedente. La crescita congiunturale dell’IPAB (+2,7%) deriva sia dall’aumento dei prezzi delle abitazioni nuove (+4,4%) sia da quello delle esistenti (+2,4%). Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per il 2025 è stabilito al +3,5%, con un incremento ridotto per le abitazioni nuove e un più consistente per quelle già esistenti.
L’Istat sottolinea che i prezzi delle abitazioni continuano a salire, sia su scala congiunturale che annuale, in tutte le regioni italiane. Il Nord-Est registra il tasso di crescita più elevato (+5,4%), principalmente a causa dell’aumento dei prezzi delle abitazioni esistenti (+6,5%). Negli altri territori, gli incrementi sono più contenuti: +3,8% nel Centro, +3,6% nel Sud e Isole e +3,4% nel Nord-Ovest. Le principali città italiane segnalano aumenti, con Roma a +4,4%, Milano a +2,0% e Torino a +1,9%, quest’ultima in rallentamento.
L’Istat commenta che nel secondo trimestre 2025 i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024, mostrando una leggera decelerazione rispetto al primo trimestre 2025. L’incremento è principalmente dovuto alle abitazioni esistenti (+4,5%), mentre quella delle abitazioni nuove è più contenuta (+1,1%). La crescita è diffusa geograficamente, con il Nord-Est e il Centro che mostrano tassi di crescita più sostenuti. Il mercato residenziale continua a espandersi, sebbene a un ritmo moderato, con un incremento delle compravendite avviato nel secondo trimestre 2024.
(ITALPRESS).
Crescita dei Prezzi delle Abitazioni nel Secondo Trimestre 2025
ROMA (ITALPRESS) – Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel secondo trimestre 2025 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB), sia per uso abitativo che per investimento, registra un incremento del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo segna un rallentamento rispetto al +4,4% osservato nel primo trimestre. La crescita dell’IPAB è principalmente trainata dall’aumento dei prezzi delle abitazioni esistenti, che salgono del 4,5%, sebbene in decelerazione rispetto al +4,9% precedente. Anche i prezzi delle nuove abitazioni sono in aumento, ma in misura più contenuta, con un incremento dell’1,1% rispetto al trimestre precedente.
In un contesto di crescita moderata dei volumi di compravendita, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate rileva una variazione tendenziale del +8,1% nel secondo trimestre 2025, in calo rispetto all’11,2% del trimestre precedente. Sul fronte congiunturale, l’andamento positivo dell’IPAB (+2,7%) deriva tanto dalle abitazioni nuove (+4,4%) quanto da quelle esistenti (+2,4%). Per il 2025, il tasso di variazione acquisito dell’IPAB è fissato a +3,5%, con le abitazioni nuove in calo dello 0,9% e quelle esistenti in aumento del 4,4%.
In base ai dati forniti dall’Istat, i prezzi delle abitazioni continuano a crescere su base congiunturale e annua in tutte le ripartizioni. La crescita più significativa si registra nel Nord-Est, con un +5,4%, supportato soprattutto dall’aumento dei prezzi delle abitazioni già esistenti (+6,5%). Nel Centro, sud e isole i tassi di crescita si attestano rispettivamente sul +3,8%, +3,6% e +3,4%. Anche nelle principali città italiane si osservano aumenti, con Roma che sale del 4,4%, Milano del 2,0% e Torino dell’1,9%.
L’Istat commenta che nel secondo trimestre del 2025 i prezzi delle abitazioni evidenziano un incremento del 3,9% rispetto all’anno precedente, con una leggera decelerazione rispetto al primo trimestre 2025. Il contributo maggiore proviene dalle abitazioni già esistenti, mentre la crescita dei prezzi delle nuove abitazioni rimane limitata. Il trend positivo è diffuso su tutto il territorio, riscontrando particolarmente forte nel Nord-Est e nel Centro, mentre il numero delle compravendite continua a espandersi, sebbene a un ritmo più sostenuto.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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