Produzione illegale di sigarette: due stabilimenti scoperti a Pomezia e Ferentino.
La necessità di una sorveglianza intensificata ha comportato l’impiego di sistemi di videosorveglianza, appostamenti prolungati e persino l’utilizzo di droni. Grazie a queste tecnologie, è stato possibile monitorare le attività illecite con una maggiore efficacia e precisione.
Le sigarette sequestrate rappresentano un grave danno per le finanze pubbliche. Se immesse sul mercato, avrebbero comportato un’evasione fiscale per le casse dello Stato e dell’Unione Europea pari a 7,4 milioni di euro. I profitti illeciti generati dall’impianto sono stimati in 700.000 euro al giorno, raggiungendo oltre 240 milioni di euro in un anno, con un impatto negativo sulle finanze pubbliche di circa 160 milioni di euro.
Durante l’operazione, sono stati identificati sette individui di nazionalità bulgara e ucraina, tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di detenzione di tabacchi lavorati di contrabbando e di contraffazione di marchi. Le indagini hanno confermato la serietà della situazione e la necessità di misure più severe per combattere questi crimini.
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