Proteste contro la Polizia a Padova, in via Mameli: indagine in corso da parte della Digos

Proteste contro la Polizia a Padova, in via Mameli: indagine in corso da parte della Digos

Proteste contro la Polizia a Padova, in via Mameli: indagine in corso da parte della Digos

La sera del 18 gennaio, a Padova, una scritta offensiva contro la polizia è stata segnalata da un cittadino tramite l’applicativo “YOUPOL”. La scritta, che definiva i poliziotti come “Sbirri petasse”, è stata trovata su una vetrata. Le forze dell’ordine hanno avviato indagini e raccolto prove dalle telecamere di sorveglianza della zona. La Digos ha inviato una informativa di reato per Vilipendio delle Istituzioni alla Procura della Repubblica di Padova. La comunità locale è stata unita nel denunciare e combattere questi atti di vilipendio e offensive contro le forze dell’ordine.

Scritta denigratoria contro i poliziotti a Padova

Nella serata di sabato 18 gennaio, una pattuglia della Questura di Padova è intervenuta in via Mameli, zona Stazione, in seguito alla segnalazione di una cittadina tramite l’applicativo “YOUPOL”. La vetrata di un edificio era stata vandalizzata con una scritta offensiva e denigratoria contro i poliziotti, definiti “Sbirri petasse”.

La scritta, realizzata con vernice spray di colore nero, contenente un chiaro riferimento dispregiativo al significato della parola “petasse”, ha suscitato indignazione tra le forze dell’ordine. Gli agenti intervenuti, tra cui quelli della Digos e della Polizia Scientifica, hanno avviato immediatamente gli accertamenti investigativi.

Attraverso i sistemi di video sorveglianza presenti nella zona, sono stati acquisiti materiali utili per identificare i responsabili dell’atto vandalico. La Digos ha inviato una informativa di reato per Vilipendio delle Istituzioni alla Procura della Repubblica di Padova, al fine di perseguire i colpevoli.

La tempestiva segnalazione della cittadina e l’intervento celere delle forze dell’ordine dimostrano l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e i cittadini per preservare la sicurezza e il rispetto delle regole all’interno della comunità. L’episodio ricorda quanto sia fondamentale il ruolo della Polizia di Stato nel garantire la tutela dei cittadini e la difesa delle Istituzioni.

Scritta denigratoria contro la Polizia cancellata grazie all’intervento della Questura di Padova

Nella serata di sabato 18 gennaio, una pattuglia della Questura di Padova è intervenuta in zona Stazione, in via Mameli, dove era stata vergata una scritta offensiva contro i poliziotti. La segnalazione è giunta grazie all’applicativo “YOUPOL” da parte di una cittadina che ha prontamente allertato la Sala Operativa della Questura dopo aver notato la scritta denigratoria.

Sul posto sono intervenuti gli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico insieme agli agenti della Digos e della Polizia Scientifica. Grazie agli accertamenti e agli approfondimenti investigativi, sono state acquisite immagini dai sistemi di video sorveglianza della zona circostante, compresa l’area della Stazione Ferroviaria.

La Digos ha inviato alla Procura della Repubblica di Padova un’informativa di reato per Vilipendio delle Istituzioni, e la scritta denigratoria è stata tempestivamente cancellata. La collaborazione tra la cittadinanza e le forze dell’ordine ha contribuito a preservare il rispetto e la legalità nel territorio, dimostrando l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità.

Questi episodi testimoniano l’importanza della vigilanza e del controllo del territorio da parte delle istituzioni, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto delle regole. La pronta reazione della Questura di Padova ha scongiurato la diffusione di messaggi offensivi e denigratori, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela della legalità e della dignità delle istituzioni.

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