Puglia e Polizia: protocollo d’intesa per combattere i crimini informatici.
Protocollo d’Intesa per la Sicurezza Cibernetica in Puglia
Bari, un importante passo avanti per la sicurezza informatica in Puglia. Nella sala di Jeso del Palazzo della Presidenza della Regione, è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e la Polizia di Stato, volto a rafforzare le misure di prevenzione contro i crimini informatici sui sistemi informativi critici dell’ente regionale. La cerimonia ha visto la partecipazione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del direttore centrale per la Polizia scientifica e la Sicurezza Cibernetica, Luigi Rinella, insieme al questore di Bari, Massimo Gambino.
Attacchi ai Sistemi Informativi: Rischi e Misure di Prevenzione
Durante l’incontro, Emiliano ha messo in evidenza la gravità degli attacchi cibernetici, sostenendo che “gli attacchi alle banche dati rappresentano una forma di criminalità sempre più diffusa”. Ha descritto diverse modalità di attacco, tra cui il sequestro di banche dati e il furto di informazioni personali.
“Investiamo enormi risorse nella creazione e gestione di banche dati sensibili, soprattutto in settori fondamentali come la sanità. È cruciale proteggere queste informazioni”, ha aggiunto Emiliano, riferendosi all’importanza di garantire la sicurezza dei dati riguardanti la salute pubblica e il funzionamento dei servizi essenziali.
Il protocollo d’intesa prevede un duplice intervento: da un lato, il potenziamento dei sistemi informatici regionali attraverso le indicazioni fornite dalla Polizia postale; dall’altro, l’implementazione di procedure comuni per gestire eventuali attacchi. In caso di un attacco informatico, il piano prevede collaborazioni immediate con le autorità competenti, come l’Autorità per la cybersicurezza nazionale, per limitare il danno e raccogliere prove contro gli aggressori.
“È essenziale che i cittadini sappiano che la Regione Puglia non rimane inerti di fronte agli attacchi informatici. La nostra risposta è tempestiva e coordinata,” ha sottolineato Emiliano.
Rinella ha fatto eco a queste preoccupazioni, evidenziando che “le infrastrutture critiche, siano esse pubbliche o private, sono quotidianamente esposte a diversi tipi di attacchi, talvolta riconducibili a stati ostili.” Ha richiamato l’attenzione su come organizzazioni criminali esperte sfruttino vulnerabilità informatiche, rendendo necessaria una cooperazione sinergica per contrastare efficacemente tali minacce.
Collaborazione e Prevenzione: Un Obiettivo Comune
Il questore Gambino ha ribadito l’importanza della sinergia tra le diverse forze dell’ordine nel campo della sicurezza cibernetica. “Questo protocollo rappresenta un passo cruciale. La Polizia postale e tutte le articolazioni della Polizia di Stato sono fondamentali per garantire la sicurezza delle informazioni,” ha affermato Gambino.
Per il Questore, la cooperazione tra Regione e Polizia è essenziale: “La sicurezza dei cittadini è una priorità che richiede l’impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti.”
In un contesto mondiale in continua evoluzione, dove gli attacchi cibernetici possono avvenire in qualsiasi momento e con diversi obiettivi, la prevenzione rimane fondamentale. “È più facile prevenire che curare danni già causati. Essere proattivi è la chiave,” ha concluso Rinella.
La firma di questo protocollo d’intesa segna un passo significativo non solo per la Regione Puglia, ma anche come modello per altre regioni italiane che desiderano affrontare le sfide sempre più complesse della sicurezza informatica.
Per maggiori dettagli su questo protocollo e le azioni future, si rimanda al sito ufficiale della Regione Puglia e della Polizia di Stato.
Questa iniziativa evidenzia l’impegno della Puglia nel garantire la sicurezza delle informazioni cruciali, coinvolgendo attivamente le istituzioni locali e nazionali nella lotta contro le minacce cibernetiche. Un esempio di come la cooperazione possa produrre risultati tangibili per la sicurezza collettiva.
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