Puglia: NET-Work You, protagonisti nel Mediterraneo per crescita e innovazione sociale.
Il Progetto NET-Work You: Valorizzare la Migrazione Circolare
BARI (ITALPRESS) – Il progetto NET-Work You è stato presentato oggi nella sala 4 del padiglione della Regione Puglia durante la Fiera del Levante. L’iniziativa mira a esplorare e sfruttare le opportunità offerte dalla migrazione circolare, con un focus particolare sul coinvolgimento delle imprese italiane. In un contesto di trasformazione economica e di crescente cooperazione tra Europa e Mediterraneo, questa iniziativa è sostenuta da Confcooperative Puglia e CIHEAM Bari e rientra nel quadro del Migration Partnership Facility (MPF), finanziato dall’Unione Europea e implementato dall’IMPD.
Il progetto, della durata di 36 mesi, si propone di sviluppare un modello di mobilità circolare qualificata tra Italia ed Egitto. Attraverso programmi di formazione e tirocini in Puglia, si intende rafforzare le competenze di giovani egiziani, in particolare neolaureati nei settori ICT e tecnici agricoli. Uno degli obiettivi principali è migliorare l’occupabilità dei partecipanti e incentivare la creazione di legami proficui tra imprese e istituzioni di entrambi i paesi, con un focus sull’agricoltura sostenibile, il digitale e l’economia verde.
Creazione di Reti e Opportunità per i Giovani
A completamento delle attività previste dal progetto, è pianificata la creazione di una rete mediterranea multi-stakeholder. Questa rete sarà fondamentale per promuovere partenariati pubblico-privati e facilitare lo scambio di buone pratiche a livello nazionale ed europeo. L’incontro odierno ha offerto un’importante occasione di confronto tra istituzioni e rappresentanti del mondo del lavoro, evidenziando le potenzialità di cooperazione tra Italia ed Egitto e ponendo l’accento sull’importanza dell’empowerment giovanile.
Vitandrea Marzano, dirigente della sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le migrazioni e Antimafia sociale della Regione Puglia, ha espresso soddisfazione per il ruolo centrale che questo progetto attribuisce alla Regione nella cooperazione mediterranea. “Desideriamo che la cooperazione sia meno conflittuale e più improntata alla pace, allo scambio di competenze e esperienze, coinvolgendo attivamente il mondo giovanile,” ha dichiarato Marzano. Cento ragazzi egiziani sono previsti nelle nostre imprese, specie nei campi dell’innovazione tecnologica digitale e meccatronica, apportando così nuova energia e competenze.” Al fine di massimizzare i benefici, i partecipanti matureranno esperienze significative che li prepareranno a diventare futuri leader nei loro paesi d’origine.
