Pusher al Quarticciolo: tre arresti durante i controlli della Polizia a Roma.
Polizia di Stato in Azione nel Quarticciolo
ROMA (ITALPRESS) – L’operazione di controllo e prevenzione nel quartiere Quarticciolo ha visto il supporto dei droni dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Roma. Questa azione ha portato a un blitz della Polizia di Stato, mirato a combattere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, che affligge la zona. Gli agenti hanno cinturato le vie più frequentate da pusher e acquirenti, creando un giro di vite sulla criminalità locale.
Nel corso dell’operazione, sono state arrestate 3 persone coinvolte nello spaccio e 2 sono state denunciate in flagranza di reato. Gli spacciatori sono stati sorpresi mentre conducevano scambi droga-denaro, spesso appostati sui muretti divisori dei lotti di edilizia comunale. Questi individui attendevano i clienti di turno, sfruttando nascondigli improvvisati tra i sampietrini per occultare le dosi di sostanza stupefacente.
Contestazioni e Sanzioni per Attività Commerciali
Durante il blitz, sono state ispezionate complessivamente 4 attività commerciali. Gli agenti, oltre a controllare viabilità e presenze sul territorio, hanno effettuato verifiche minuziose riguardo alla regolamentazione delle attività commerciali. Le irregolarità riscontrate hanno portato a sanzioni che ammontano a 8.000 euro nei confronti dei gestori. Le principali violazioni constatate riguardano la non autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico, la presenza di telecamere non conformi e l’assenza di avvisi obbligatori all’interno degli esercizi.
Il monitoraggio della zona ha consentito di identificare 120 persone e approfondire la posizione di 5 cittadini stranieri provenienti da paesi extra-comunitari. Alcuni di questi sono stati accompagnati presso l’Ufficio immigrazione della Questura per ulteriori verifiche. In particolare, un cittadino egiziano è stato portato al CPR di Ponte Galeria, mentre due cittadini di origini tunisine sono stati destinati al CPR di Bari.
