Quanti semi di albicocca si possono consumare senza rischi per la salute?
I semi di albicocca contengono amygdalina, una sostanza che nell’organismo si trasforma in cianuro, sostanza altamente tossica che può causare avvelenamento da cianuro.
Quanti semi di albicocca è sicuro consumare?
L’assunzione di 1-2 piccoli semi di albicocca crudi è generalmente considerata sicura per gli adulti. È invece consigliabile che i bambini evitino del tutto il consumo di questi semi a causa del rischio elevato di avvelenamento.
Il motivo principale di questa cautela risiede nell’amygdalina, un composto naturale contenuto nei semi, che durante la digestione rilascia cianuro nel tratto intestinale. L’ingestione di quantità superiori a 2-3 piccole noccioli può provocare intossicazione da cianuro e manifestare effetti nocivi.
I sintomi di un’intossicazione da cianuro possono includere:
- Mal di testa
- Nausea e vomito
- Difficoltà respiratorie
- Vertigini
- Debolezza muscolare
- Confusione
- In casi gravi, perdita di coscienza o arresto cardiaco
Secondo studi scientifici, una dose letale di cianuro varia tra 0,5 e 3,5 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo. La dose di amygdalina sicura stimata è circa 0,37 grammi, che corrisponde a circa 3 piccoli semi di albicocca per un adulto di peso medio. È importante sottolineare che anche dosi maggiori o parti di semi più grandi rappresentano un rischio per la salute.
