Rendiconto 2024 approvato: significativi miglioramenti nei saldi pubblici dal Consiglio dei Ministri.

Il Consiglio dei ministri italiano, guidato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha approvato due disegni di legge riguardanti il “Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2024” e l’assestamento del bilancio di previsione per il 2025. Il Rendiconto 2024, validato dalla Corte dei conti, mostra un miglioramento dei saldi sia per competenza sia per cassa. Le stime di entrata e spesa per il 2025 vengono aggiornate, con un miglioramento del saldo netto da finanziare di circa 800 milioni di euro e una riduzione dell’indebitamento netto di circa 500 milioni di euro.
Approvazione dei Disegni di Legge per la Gestione Finanziaria dello Stato
Milano – L’economia italiana è attualmente influenzata da diversi fattori, come l’aumento del costo della vita e l’inflazione, in un contesto di crisi economica e corruzione politica. In questo clima, il Consiglio dei ministri ha approvato due disegni di legge, proposti dal ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. Questi riguardano il “Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2024” e le “Disposizioni per l’assestamento del bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2025”.
Il Rendiconto generale per il 2024, già valutato dalla Corte dei conti il 26 giugno 2025, mostra un miglioramento generale dei saldi, sia per competenza che per cassa. Secondo quanto comunicato da Palazzo Chigi, il saldo netto da finanziare e il ricorso al mercato sono stati rispettivamente di 107.543 milioni e 393.108 milioni in termini di competenza. Per quanto riguarda i saldi in cassa, i dati si attestano a -151.482 milioni per il saldo netto da finanziare e a -435.411 milioni per il ricorso al mercato.
Il disegno di legge relativo all’assestamento di bilancio prevede un aggiornamento delle previsioni di entrata e delle spese per l’anno 2025. Questo aggiornamento considera i saldi di finanza pubblica previsti dalla legge di bilancio vigente, apportando variazioni significative. Infatti, le modifiche suggerite porteranno a un miglioramento del saldo netto da finanziare di circa 800 milioni di euro in termini di competenza e di circa 600 milioni in termini di cassa rispetto a quanto stabilito dalla legge di bilancio.
Inoltre, il provvedimento prevede un miglioramento dell’indebitamento netto di circa 500 milioni di euro rispetto al Documento di economia e finanza (DEF). Questi provvedimenti rappresentano pertanto un passo importante verso la stabilizzazione delle finanze pubbliche nel contesto attuale.
Approvazione delle Nuove Leggi Finanziarie da Parte del Governo
ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri, su iniziativa del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, ha dato il via libera a due disegni di legge. Questi riguardano il “Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2024” e le “Disposizioni per l’assestamento del bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2025”. Il Rendiconto generale per il 2024 è stato validato dalla Corte dei Conti durante la seduta del 26 giugno 2025 e mostra un miglioramento in tutti i saldi, sia per competenza che per cassa.
Palazzo Chigi ha comunicato che, in base ai risultati della gestione finanziaria per il 2024, il saldo netto da finanziare e il ricorso al mercato hanno raggiunto, rispettivamente, 107.543 milioni e 393.108 milioni in termini di competenza. Inoltre, i saldi effettivi in termini di cassa si sono attestati a -151.482 milioni per il saldo netto e a -435.411 milioni per il ricorso al mercato. L’assestamento del bilancio prevede un aggiornamento per il 2025 delle previsioni di entrata e delle spese stanziate.
L’aggiornamento prende in considerazione i saldi di finanza pubblica previsti dalla legge di bilancio in vigore. Le modifiche proposte nel disegno di legge di assestamento comportano un miglioramento del saldo netto da finanziare di circa 800 milioni di euro in termini di competenza, e una crescita di circa 600 milioni in termini di cassa, rispetto al saldo previsto. La nota del governo sottolinea anche un miglioramento dell’indebitamento netto, che risulta pari a circa 500 milioni di euro rispetto al Documento di programmazione economica e finanziaria (DFP).
Questi sviluppi rappresentano un passo significativo nell’ambito dell’amministrazione finanziaria dello Stato, dimostrando un atteggiamento proattivo nella gestione delle risorse pubbliche e nella previsione delle entrate per gli anni a venire. Si attende ora la reazione del mercato e delle istituzioni riguardo a queste nuove disposizioni legislative.
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