ReOrbit ottiene finanziamenti record per sfidare Starlink di Musk dal mercato europeo.
Piena Sovereignty e Innovazione Tecnologica
A differenza di Starlink, che si rivolge anche a utenti privati e aziende, ReOrbit si propone di garantire ai propri clienti la piena proprietà e sovranità sui propri satelliti e sulle comunicazioni. Questo implica un approccio che prevede la fornitura di hardware da fonti affidabili e la gestione delle operazioni tramite un software sviluppato internamente da ReOrbit.
Il software, descritto da Saveda Suvanam come simile a iOS, è progettato per gestire sia il satellite geostazionario SiltaSat che il satellite in orbita bassa UkkoSat. Questa flessibilità è particolarmente cruciale per i paesi che riconoscono l’importanza crescente dello spazio nel consolidamento della loro sicurezza, difesa e infrastrutture critiche.
Grazie a questa strategia, ReOrbit ha già siglato un contratto di notevole valore, dell’ordine di centinaia di milioni, con una nazione, oltre a numerosi memorandum d’intesa con altre. Saveda Suvanam ha sottolineato che tali contratti hanno reso disponibile capitale sufficiente senza dover cercare finanziamenti esterni, ma l’azienda ha deciso di procedere con il finanziamento per accelerare la propria crescita. L’obiettivo è diventare un “unicorno delle vendite” entro i prossimi quattro anni, puntando a un portafoglio ordini di €1 miliardo.
