ReOrbit ottiene finanziamenti record per sfidare Starlink di Musk dal mercato europeo.
ReOrbit ha cercato inizialmente di raccogliere €50 milioni nella sua serie A, organizzata da Springvest, una società finlandese che gestisce offerte pubbliche di crowdfunding per investitori qualificati. Sebbene non abbia raggiunto l’importo totale desiderato, l’ammontare raccolto rappresenta un record per la Finlandia, grazie anche all’interesse dell’investitore pubblico, che ha rapidamente coperto un’emissione di azioni di €8 milioni in sole 4,5 ore.
Il rimanente capitale di €37 milioni ha avuto un sapore decisamente nordico, con investimenti da parte di investitori istituzionali come Varma, Elo, Icebreaker.vc, Expansion VC, 10x Founders e Inventure. Questa risposta positiva del mercato testimonia la crescente fiducia nelle start-up spaziali nell’area nordica.
Per affrontare la concorrenza proveniente da aziende come Astranis, Saveda Suvanam ha scelto di stabilire ReOrbit in Finlandia, dopo aver trascorso 15 anni nel settore spaziale svedese. Questo spostamento è stato guidato da un ambiente normativo favorevole che ha già dimostrato i suoi benefici per startup come ICEYE, una delle più capitalizzate al di fuori di SpaceX. Inoltre, l’attuale situazione geopolitica tende a far leva sull’importanza delle immagini satellitari, specialmente dopo i recenti eventi di tagli ai cavi sottomarini nel Mar Rosso.
Un ulteriore dettaglio agevola la FInlandia nel panorama attuale: è una nazione che non aspira a diventare una superpotenza, il che la rende un partner interessante per quelli che cercano alleanze neutral. Come richiamato da Saveda Suvanam, molte nazioni stanno osservando con interesse l’Europa e i paesi nordici per la loro stabilità e disponibilità a offrire opzioni di partenariato.
