Restaurate le sculture del Parco Pasolini a Bologna: un valore ritrovato nella bellezza artistica.
Il Comune di Bologna ha rinnovato la propria collaborazione con la Regione e l’Accademia di Belle Arti per promuovere il patrimonio culturale. Anna Lisa Boni ha commentato l’importanza dell’esperienza degli studenti nel capire il complesso lavoro di tutela e trasmissione del patrimonio alle nuove generazioni. Le statue di Zamboni, quindi, tornano al centro dell’attenzione, riaffermando il loro ruolo nella comunità e nella città.
Enrico Fornaroli, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha espresso la propria soddisfazione per i risultati ottenuti: “In questa edizione più di cento studenti hanno partecipato a un’ampia gamma di attività formative, dal restauro alla fotografia, dalla comunicazione al design. Questi laboratori hanno permesso di sviluppare un approccio interdisciplinare, creando proposte educative che uniscono arte, patrimonio e innovazione.”
Giuseppe Antonio Panzardi, dirigente dell’Ufficio Scolastico dell’Emilia-Romagna, ha evidenziato l’importanza della partecipazione delle scuole nelle attività di tutela del patrimonio culturale: “La salvaguardia di beni architettonici e monumentali diventa educativa per le generazioni future, che devono imparare a valorizzare la propria cultura. Il progetto Identitas è parte integrante di questo percorso.”
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