Riconoscimento facciale al JFK: novità per snellire il flusso passeggeri in arrivo a New York.

Il Terminal 4 dell’aeroporto John F. Kennedy ha lanciato nuove misure per migliorare il flusso di passeggeri durante l’estate, in vista di 17 milioni di arrivi attesi. Centralità nell’innovazione è l’Enhanced Passenger Process (EPP), un sistema avanzato di riconoscimento facciale sviluppato con la collaborazione di US Customs and Border Protection e BigBear.ai. Questo sistema automatizza il controllo dell’identità per i cittadini statunitensi, riducendo i tempi di attesa, pur mantenendo la sicurezza attraverso la supervisione degli agenti. Roel Huinink, CEO di JFKIAT, sottolinea l’importanza di queste innovazioni per una migliore esperienza aeroportuale.
Introduzione di un Sistema Avanzato al Terminal 4 per Migliorare l’Esperienza dei Passeggeri
ROMA (ITALPRESS/30SCIENCE.COM) – Il Terminal 4 (T4) dell’aeroporto internazionale John F. Kennedy, sotto la gestione di JFKIAT, ha messo in atto una serie di iniziative per facilitare il passaggio dei passeggeri durante l’affollata stagione estiva. Un elemento chiave di queste misure è l’Enhanced Passenger Process (EPP), un sistema innovativo di gestione passeggeri sviluppato in collaborazione con la US Customs and Border Protection (CBP) e il fornitore tecnologico BigBear.ai, basato sul riconoscimento facciale.
Con un’affluenza prevista di 17 milioni di passeggeri al T4 nell’arco dell’estate, l’EPP rappresenta un passo importante tra le tante migliorie operative tese a ridurre i tempi di attesa e a garantire un’esperienza complessiva più fluida. Questi cambiamenti si inseriscono nel contesto della riqualificazione in corso del T4, un investimento di 1,5 miliardi di dollari finalizzato a incrementare la capacità e modernizzare le operazioni.
Roel Huinink, amministratore delegato di JFKIAT, ha commentato: “L’EPP, lanciato proprio in tempo per la vivace stagione turistica estiva, semplificherà le procedure di arrivo per milioni di passeggeri in transito al Terminal 4”. Inoltre, Huinink ha sottolineato l’importanza della collaborazione con la US Customs and Border Protection e BigBear.ai per garantire un sistema che renda più efficienti le procedure di ingresso per i cittadini statunitensi, mantenendo auspicabilmente un alto livello di sicurezza.
Il sistema EPP è concepito per automatizzare il controllo dell’identità dei passeggeri in arrivo da destinazioni internazionali mediante riconoscimento facciale. All’arrivo, ai partecipanti al programma verrà scattata una foto, confrontata con i dati presenti nei documenti governativi. Sebbene il processo tradizionale di verifica dell’identità svolto da un agente CBP venga semplificato, gli agenti continueranno ad essere presenti per eventuali colloqui e dichiarazioni doganali. Il ricorso all’EPP è una scelta volontaria, e i metodi di screening tradizionali rimarranno disponibili.
Innovazioni al Terminal 4 di JFK per una Migliore Esperienza di Viaggio
ROMA (ITALPRESS/30SCIENCE.COM) – Il Terminal 4 dell’aeroporto internazionale John F. Kennedy, gestito da JFKIAT, ha recentemente avviato un insieme di iniziative per facilitare il passaggio dei passeggeri durante la frenetica stagione estiva. Un aspetto cruciale di queste misure è l’introduzione di un sistema chiamato Enhanced Passenger Process (EPP), sviluppato in collaborazione con la US Customs and Border Protection (CBP) e il fornitore di tecnologia BigBear.ai. Questo sistema avanzato sfrutta il riconoscimento facciale per ottimizzare la gestione dei passeggeri.
Con una previsione di 17 milioni di viaggiatori che transiteranno al T4 quest’estate, l’implementazione dell’EPP rappresenta solo uno dei numerosi aggiornamenti operativi pensati per ridurre i tempi di attesa e migliorare l’esperienza complessiva in aeroporto. Questa iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione del Terminal 4, del valore di 1,5 miliardi di dollari, finalizzato a sostenere l’aumento della capacità e a modernizzare le operazioni aeroportuali.
Roel Huinink, amministratore delegato di JFKIAT, ha sottolineato l’importanza di lanciare l’EPP proprio all’inizio della stagione turistica estiva, affermando che questo sistema semplificherà le procedure di arrivo per milioni di passeggeri. Huinink ha anche espresso soddisfazione per la collaborazione con la US Customs and Border Protection e BigBear.ai, evidenziando che, mentre il sistema mira a snellire le operazioni per i cittadini statunitensi in arrivo, la sicurezza rimarrà una priorità assoluta.
L’EPP automatizza la verifica dell’identità dei viaggiatori in arrivo attraverso la tecnologia di riconoscimento facciale. All’arrivo, ai passeggeri che partecipano al programma viene scattata una foto, confrontata poi con i dati presenti nei documenti governativi. Sebbene gli agenti CBP continueranno a condurre colloqui e controlli doganali quando necessario, l’uso di questo nuovo sistema è volontario, mantenendo disponibili i metodi tradizionali di screening per chi preferisce utilizzarli. Kevin McAleenan, CEO di BigBear.ai, ha dichiarato che l’obiettivo è di modernizzare le operazioni aeroportuali, garantendo efficienza e sicurezza per tutti i viaggiatori.
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