Ricordiamo Rosario Livatino, il giudice studente vittima della mafia. Esempio di coraggio e giustizia.

Ricordiamo Rosario Livatino, il giudice studente vittima della mafia. Esempio di coraggio e giustizia.

Il Contributo di Esperti e Istituzioni

Nel volume, oltre alle parole di Armao, trovano ampio spazio i contributi significativi di diverse figure illustri. Tra questi, il Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, esprimono la loro ammirazione nei confronti di un uomo che ha segnato la lotta alla mafia. Anche il Cardinale Marcello Semeraro e il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, fanno presente l’importanza del lavoro di Livatino.

I contributi di docenti universitari e magistrati come Emanuele Boscolo, Guido Corso, Felice Giuffrè, e molti altri completano un quadro di eccellenza. La pubblicazione non si limita a raccontare la vita di un magistrato, ma si propone di documentare il rigore e l’intuizione di un autentico giurista, evidenziando la sua analisi critica della normativa regionale e la sua comprensione delle dinamiche mafiose, in particolare la trasformazione della mafia agraria in un’organizzazione criminale sempre più dedita alla speculazione e all’abusivismo edilizio.


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