Riforma giustizia: la Camera approva separazione carriere, Meloni promette impegno costante.

Riforma giustizia: la Camera approva separazione carriere, Meloni promette impegno costante.

Riforma giustizia: la Camera approva separazione carriere, Meloni promette impegno costante.

La Camera dei Deputati di Roma ha approvato, con 243 voti favorevoli e 109 contrari, la separazione delle carriere in magistratura, segnando un passo significativo nella riforma della giustizia italiana. Questo provvedimento prevede una netta distinzione tra le funzioni di requirente e giudicante, obbligando i magistrati a scegliere la loro carriera all’inizio. La riforma, che modifica l’articolo 104 della Costituzione, ora attende l’approvazione del Senato e, poiché non è stata raggiunta la maggioranza assoluta, sarà sottoposta a referendum nella primavera del 2026. I leader politici, tra cui Giorgia Meloni e Matteo Salvini, hanno espresso soddisfazione per questo importante passo.

Approvata la Separazione delle Carriere nella Giustizia: Nuovi Sviluppi in Parlamento

ROMA (ITALPRESS) – L’Aula della Camera dei Deputati ha approvato, con 243 voti favorevoli e 109 contrari, la separazione delle carriere in terza lettura. Questa riforma della giustizia ora attende l’ok finale dal Senato. Essendo stata raggiunta solo una maggioranza relativa, sarà necessario un referendum confermativo, previsto per la primavera del 2026.

Una delle principali innovazioni contenute nel disegno di legge riguarda la modifica dell’articolo 104 della Costituzione. Questa modifica prevede una netta distinzione all’interno della magistratura tra le funzioni di requirente e quelle giudicanti. Secondo le nuove disposizioni, i magistrati dovranno scegliere fin dall’inizio se intraprendere la carriera di requirente o quella di giudicante, con l’impossibilità di cambiare ruolo in un secondo momento.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della riforma. Su X, ha dichiarato: “Abbiamo avviato un percorso importante per una giustizia più efficiente e trasparente. Attendiamo l’ultimo consenso del Senato e lavoreremo con determinazione per consegnare all’Italia una riforma storica tanto attesa.” Le sue parole sottolineano l’impegno del governo verso un sistema giudiziario migliore.

Anche Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha commentato il voto favorevole della Camera. Ha definito questo passaggio un “passo decisivo” per la riforma della giustizia, ribadendo l’importanza di una giustizia che sia giusta, efficiente e trasparente. Salvini ha anche sottolineato che questo provvedimento rappresenta un elemento fondamentale del programma del centrodestra e una battaglia storica della Lega.

Approvazione della Separazione delle Carriere in Giustizia

Roma, Camera dei Deputati
ROMA (ITALPRESS) – L’Aula della Camera ha approvato, con 243 voti favorevoli e 109 contrari, la separazione delle carriere nella magistratura, giungendo così alla terza lettura. Ora, la riforma della giustizia attende l’ultimo passaggio al Senato. Poiché non è stata raggiunta la maggioranza assoluta, sarà necessario un referendum confermativo previsto per la primavera del 2026.

La riforma propone una modifica significativa all’articolo 104 della Costituzione, stabilendo una netta distinzione tra le funzioni di requirente e giudicante. Secondo le nuove disposizioni, i magistrati dovranno scegliere fin dall’inizio se intraprendere la carriera di requirente o di giudicante, senza possibilità di cambiamento successivo. Questa novità mira a garantire maggiore chiarezza e specializzazione all’interno della magistratura.

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo, definendo il suo significato per il sistema giudiziario italiano. Meloni, attraverso un post su X, ha sottolineato l’importanza di portare avanti il percorso di riforma, promettendo che il governo lavorerà incessantemente per garantire un sistema giudiziario sempre più efficiente e trasparente. La presidente ha evidenziato che si tratta di una riforma storica, attesa da anni.

Anche il vicepremier Matteo Salvini ha commentato l’approvazione, definendola un passo decisivo verso un sistema giudiziario più giusto ed efficiente. Con una nota su X, ha manifestato la sua soddisfazione per questo sviluppo, sottolineando che si tratta di una promessa mantenuta dal governo e un obiettivo fondamentale del programma del centrodestra. La Lega, in particolare, ha visto in questo provvedimento una battaglia storica, che continuerà a essere perseguita con determinazione.

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