Rinnovo dell’accordo tra Regione Emilia-Romagna e Conferenza Episcopale: nuove collaborazioni in vista.
Il Turismo Religioso in Emilia-Romagna: Un Settore in Crescita
BOLOGNA (ITALPRESS) – In Emilia-Romagna il settore del turismo religioso sta vivendo un’importante espansione. Oggi è stato rinnovato un accordo triennale tra la Regione e la Conferenza Episcopale Emilia-Romagna (CEER), mirato a promuovere cammini religiosi e iniziative legate ai luoghi di fede. Presenti alla firma l’assessora regionale al Turismo, Commercio e Sport, Roberta Frisoni, e il vescovo di Imola, Giovanni Mosciatti, in rappresentanza della CEER, insieme all’assessora alla Cultura, Gessica Allegni.
Questa collaborazione risale al 2015 ed è stata formalizzata attraverso vari accordi negli anni. L’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente un’offerta turistica unica, che non solo promuova i cammini e i luoghi di culto, ma valorizzi anche il patrimonio spirituale e culturale regionale. Grazie a questo accordo, è previsto un dialogo continuo e un sostegno adeguato per le iniziative locali.
Iniziative e Obiettivi del Nuovo Protocollo
Il nuovo protocollo si impegna a promuovere il turismo con un approccio inclusivo, dedicato anche alle nuove generazioni. Le assessore Frisoni e Allegni hanno dichiarato: “Questo accordo ci permetterà di rendere le vacanze più sostenibili e consapevoli, favorendo un contatto diretto con la natura e con le ricchezze culturali dei luoghi visitati”. Il turismo religioso, attraverso i suoi itinerari e monasteri, rappresenta un elemento fondamentale per la valorizzazione della storia e delle radici spirituali dell’Emilia-Romagna, attirando un pubblico sempre più internazionale.
La crescita dei servizi in questi luoghi avrà un impatto positivo, generando opportunità di lavoro e contribuendo al ripopolamento di aree collinari e montane. Come è stato sottolineato, questo sviluppo apporta un valore aggiunto a tutto il territorio regionale e i suoi abitanti.
