Risultati Serie A: Suso risponde a Biglia, Torino a valanga

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LAZIO-MILAN 1-1

Pari innocuo nel big match del posticipo serale tra Lazio e Milan. I rossoneri perdono l’occasione di raggiungere gli aquilotti, che vengono a loro volta sorpassati in classifica da Inter e Atalanta. I bianco-azzurri erano inizialmente passati in vantaggio, poi raggiunti da Suso. La gara è dai ritmi alti, ma le due formazioni non riescono a incidere. Keita, Immobile e Ocampos sono imprecisi. Donnarumma è chiamato due volte a disinnescare le conclusioni di Milinkovic e Keita Balde. Nel finale di primo tempo Immobile viene atterrato a forbice da Gomez e dal portiere rossonero, l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto si presenta Biglia, che stavolta non sbaglia ed insacca. Nella seconda frazione, Montella manda in campo Sosa per Locatelli e Lapadula per Ocampos. I cambi rivitalizzano i rossoneri. Al 74’, Strakosha è miracoloso sulla punizione di Sosa e poi su Lapadula. Al’80’ ci prova Milinkovic Savic, ancora con un tiro a giro, ma non trova il gol. Giunti sul finale, all’85’, il Milan riesce a trovare il pareggio con Suso, che, su suggerimento di Sosa, batte Strakosha di sinistro. Allo scadere, Lapadula spreca tutto centrando il portiere avversario. Pareggio inutile ad entrambe le squadre. La Lazio perde terreno in classifica.

CAGLIARI-JUVENTUS 0-2

La Juventus allunga la serie di vittorie di fila. I bianconeri vincono contro il Cagliari per 0-2. Primo tempo a ritmi blandi, al 37′, la Juventus passa in vantaggio: Marchisio verticalizza per Higuain, che segna con Rafael in uscita. A inizio secondo tempo, Cuadrado serve Dybala, che trova la deviazione di Higuain in porta, per la doppietta personale. Al 67′ viene espulso per doppia ammonizione Barella. Nel recupero Mandzukic centra centra di testa una traversa.

PALERMO-ATALANTA 1-3

Il Palermo spreca un’occasione d’oro per far punti in ottica retrocessione. Con Empoli, Crotone e Pescara impegnate in partite complicatissime, sarebbe toccato ai rosanero dover cercare di allungare il passo e accorciare sui toscani. Invece, al 19′ i nerazzurri vanno avanti con Conti, al terzo gol stagionale, di testa. Non impeccabile la difesa rosanero in questa circostanza. Al 26′, è ancora l’Atalanta a segno. Stavolta il marcatore è il “Papu” Gomez, che dopo un’azione personale, batte Posavec con un rasoterra sul secondo palo. Lo 0-2 è distrugge le speranze dei tifosi, che si riaccendo però poco dopo con Chochev, che al 41′ accorcia le distanze di testa. Un gol fondamentale per il morale dei padroni di casa, che vanno negli spogliatoi solo un gol sotto. Ad inizio seconda frazione i siciliani provano a rimontare, ma vengono definitivamente abbattuti da Cristante al 78′ che viene lasciato solo in area da tutta la difesa del Palermo e segna di testa in tuffo davanti al portiere. Occasione sprecata. L’Atalanta continua a sognare.

INTER-EMPOLI 2-0

L’Inter si rimette in carreggiata dopo il “passo falso” contro la Juventus. I nerazzurri varano il turn over con Palacio ed Eder in attacco. Proprio l’italo-brasiliano porta in vantaggio i suoi al tredicesimo con un colpo di testa frutto di una serie di rimpalli e confusione in area. L’Inter gioca bene e costruisce. Resta in ombra Palacio, che spreca una grossa opportunità di mettersi in mostra, dopo che non partiva titolare da tempo. Al 53′ l’Inter raddoppia con Candreva che segna al volo su un fantastico assist di esterno destro di Eder, in vetrina in questo match. L’Inter riassapora i tre punti, permettendosi di lasciare fuori Icardi e Perisic.

SASSUOLO-CHIEVO 1-3

Continua l’alternanza una vittoria-una sconfitta del Sassuolo. I nero-verdi perdono in casa contro un Chievo che porta Inglese sugli scudi. Dopo soli cinque giri di orologio gli equlibri della gara vengono compromessi: rosso per Letschert che commette fallo da ultimo uomo nella propria area e rigore per il Chievo. Si presenta dal dischetto Roberto Inglese, che tira sul palo e fallisce il rigore. Dopo due minuti il Sassuolo passa in vantaggio a sorpresa con Matri, che insacca di testa alle spalle di Sorrentino. I padroni di casa, però, sono in dieci e l’uomo in meno si sente. Al 39′ i clivensi pareggiano i conti, proprio con Inglese, che aveva fallito il rigore. Le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di pareggio. Al rientro in campo, Inglese si scatena. Prima al 56′ e poi al 67′ sigla due gol che valgono la sua prima tripletta personale in Serie A e la vittoria finale del Chievo, che torna a vincere dopo il pareggio con l’Udinese.

TORINO-PESCARA 5-3

Torino-Pescara è uno di quei match che già dai primi minuti si sa come andrà a finire. Dopo solo 15 minuti, infatti, i granata si trovano già in vantaggio per 3-0, con i gol, in ordine, di Iago Falque, Ajeti e Belotti. Il primo tempo si conclude con il tris piemontese. La seconda frazione continua con il crollo incontrollato degli abruzzesi. Ljajic al 53′ cala il poker, complice una papera di Bizzarri che si fa passare il pallone sotto l’ascella, poi Belotti, al 61′, su assist di Iago Falque, sigla il 5-0. Il match sembra chiuso, ma gli ospiti tra il 73′ e l’83’, in dieci minuti, provano a rientrare in partita. Prima un autogol di Ajeti, poi la doppietta di Benali, portano il risultato sul 5-3, complice un calo di attenzione degli uomini di Mihajlovic. I biancoazzurri, però, non riescono ad andare oltre, fermandosi a due gol da un’improbabile rimonta.

CROTONE-ROMA 0-2

Roma corsara in casa del Crotone. I calabresi cercano di difendersi e ripartire, con un 4-5-1. Già al 16′, però, Strootman lancia Salah, che viene atterrato in area da Ferrari. Calcio di rigore per la Roma, ma Dzeko lo calcia fuori alla destra del palo. Il Crotone lascia che gli ospiti gestiscano il controllo del pallone, e prova a giocare di contropiede. Al 31′ Tonev, di sinistro, prova a impensierire Szczesny, che blocca la sfera. Dopo nove minuti, la Roma passa in vantaggio: scambio tra Nainggolan e Salah, con il belga che controlla e batte Cordaz sul secondo palo. Nel secondo tempo, due legni per gli ospiti: all’53’, la traversa priva Dzeko della gioia del gol, poco dopo, invece il colpo di testa di Fazio si infrange sul palo. Al 59′ Falcinelli prova a riportare il Crotone in partita, ma il portiere avversario si oppone con i pugni. Al 77′, la Roma chiude il match: Salah mette un cross in mezzo, tap-in di Dzeko e gol che scaccia i malumori del rigore fallito. Il match finisce così, sul risultato di 0-2.

NAPOLI-GENOA 2-0

La notizia è che non ha segnato Mertens. Il belga serve assist e assicura spettacolo, ma questa giornata non timbra il cartellino. Il Napoli vince per 2-0 dopo un primo tempo soporifero. Turn over per Sarri: dentro Maggio e Giaccherini, restano fuori Hysaj e Callejon. Si celebra il ritorno di Koulibaly dalla coppa d’Africa. Dopo una prima frazione noiosa, conclusasi sullo 0-0, cambia il registro nel secondo tempo. Dopo solo cinque minuti Zielinski porta in vantaggio i suoi, complice un errore di Hiljemark. Il Genoa si slega e il Napoli sale in cattedra. Mertens si rende protagonista di un assolo sulla sinistra e serve Giaccherini al centro, che deve solo spingere la sfera in porta per il 2-0. Poche altre emozioni, con gli azzurri che si limitano a gestire il possesso palla.

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