Rivian punta tutto sull’IA per rivoluzionare la guida autonoma nei veicoli elettrici.

Rivian punta tutto sull’IA per rivoluzionare la guida autonoma nei veicoli elettrici.

Questo lancio presenta una sfida immediata per Rivian. Il nuovo computer per l’autonomia e il lidar non saranno pronti fino a mesi dopo la commercializzazione dell’R2. Se i clienti desiderano un veicolo in grado di gestire la guida senza occhi (o anche di più), dovranno attendere. L’R2 è un prodotto cruciale per Rivian, e l’azienda ha bisogno che abbia un buon successo, specialmente dopo il calo delle vendite dei veicoli di prima generazione.

“Quando la tecnologia avanza così rapidamente, ci sarà sempre un certo grado di obsolescenza. Vogliamo essere molto chiari riguardo a ciò che sta arrivando,” ha rassicurato Scaringe. Anche i primi R2 beneficeranno della guida “point-to-point” promessa, basata sul nuovo software e che sarà senza uso delle mani, ma non degli occhi.

“Se acquisti un R2 nei primi nove mesi, sarà più limitato,” ha aggiunto Scaringe. “Credo che alcuni clienti decideranno ‘questo è molto importante per me, e aspetterò’, mentre altri diranno ‘voglio le ultime novità ora’ e acquisterò l’R2, magari lo ricambierò tra un paio d’anni per avere la versione successiva.”

Nel 2018, Scaringe mi confessò un ambizioso obiettivo: rendere i veicoli Rivian talmente autonomi da permettere loro di incontrare i propri proprietari alla fine di un sentiero dopo un’escursione.

Anche se tale traguardo è complesso, Scaringe crede che sia possibile realizzarlo nei prossimi anni, benché ciò richieda test approfonditi sui veicoli R2, disponibili non prima di un anno, se tutto va per il meglio.

“Ci sono possibilità di farlo, ma non è stata una priorità. Potrebbe cambiare man mano che ci avviciniamo all’autonomia di livello 4,” ha concluso.

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