Rocca inaugura la risonanza magnetica 3 Tesla all’ospedale Sant’Andrea. Innovazione per la salute.

Rocca inaugura la risonanza magnetica 3 Tesla all’ospedale Sant’Andrea. Innovazione per la salute.

Rocca inaugura la risonanza magnetica 3 Tesla all’ospedale Sant’Andrea. Innovazione per la salute.

Nuova Risonanza Magnetica 3 Tesla al Sant’Andrea di Roma

ROMA (ITALPRESS) – L’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma compie un passo significativo nell’innovazione tecnologica sanitaria, inaugurando una risonanza magnetica 3 Tesla Magnetom Vida XQ. Questo investimento di 2,7 milioni di euro rappresenta un potenziamento delle capacità diagnostiche dell’ospedale, ora dotato di un apparecchio di alta gamma dal valore di 1,1 milioni di euro. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha ufficialmente inaugurato la nuova apparecchiatura insieme alla direttrice generale dell’azienda, Francesca Milito, e a importanti rappresentanti istituzionali sia nazionali che regionali.

Questa iniziativa fa parte di una serie di investimenti strategici dell’Azienda sanitaria, mirati a migliorare i livelli essenziali di assistenza e le attrezzature diagnostiche del nosocomio. Il Sant’Andrea, già provvisto di una risonanza magnetica 1,5 Tesla, si posiziona così fra le strutture sanitarie più equipaggiate della regione, in grado di offrire servizi all’avanguardia.

Avanzamenti Tecnologici e Benefici per i Pazienti

Il nuovo sistema di risonanza magnetica 3 Tesla propone una qualità di imaging straordinaria, consentendo diagnosi precoci e accurate. Questo innovativo strumento migliora significativamente le attività cliniche-terapeutiche, in particolare in ambito neuroradiologico, affinando la visualizzazione del sistema nervoso centrale e periferico. Inoltre, esalta le prestazioni diagnostiche in settori cruciali come la oncologia, la ginecologia, l’urologia e l’ortopedia.

Grazie all’elevata risoluzione spaziale e temporale che questa tecnologia offre, i medici possono effettuare diagnosi più precise e tempestive. La forza di questo nuovo strumento è nella capacità di cogliere anche lesioni in strutture anatomiche piccole o complesse, come quelle presenti nel distretto encefalico, nella zona testa-collo, nella mammella e nella prostata. Nelle fasi iniziali di malattie, una diagnosi accurata è fondamentale per il successo delle terapie.


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