Sala del Consiglio del Viminale intitolata a De Gasperi: un omaggio alla storia italiana.
La Fondazione De Gasperi ha celebrato l’80° anniversario della nascita del primo Governo De Gasperi con una cerimonia solenne al Viminale, dove la storica Sala del Consiglio è stata intitolata allo statista trentino. L’evento, presieduto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha messo in luce l’importanza dell’eredità di De Gasperi, sottolineata dagli interventi, tra cui quello toccante del Presidente della Fondazione, Angelino Alfano. La cerimonia ha anche visto il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e Paolo Catti De Gasperi, nipote dello statista, svelare la targa commemorativa all’ingresso della sala.
Intitolazione della Sala del Consiglio del Viminale a De Gasperi
ROMA (ITALPRESS) – L’80° anniversario della nascita del primo Governo De Gasperi ha rappresentato un momento solenne carico di significato storico per la Fondazione De Gasperi. La Sala del Consiglio del Viminale, che fino al 1961 ospitava la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata dedicata allo statista trentino. Questo gesto riporta idealmente alla mente la sua straordinaria vicenda personale e politica, facendo rivivere l’impatto che ha avuto sulla storia italiana.
La cerimonia di intitolazione, cui ha partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha offerto l’opportunità di riflettere sull’eredità lasciata da De Gasperi. I discorsi pronunciati hanno messo in luce il significato profondo della sua figura, il suo contributo alla formazione della Repubblica e il suo ruolo cruciale in un periodo di transizione e di sfide.
Particolarmente toccante è stata l’intervento del Presidente della Fondazione, Angelino Alfano. Ha sottolineato come De Gasperi sia stato una guida fondamentale nella complessa transizione dalla monarchia alla repubblica. La sua leadership è stata determinante non solo durante gli anni di difficoltà, ma anche nel promuovere una rinnovata speranza per il futuro dell’Italia, incaricandosi di costruire le basi per una nuova nazione.
Durante l’evento, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e Paolo Catti De Gasperi, nipote dello statista, hanno svelato la targa commemorativa collocata all’ingresso della sala. Questo gesto simboleggia il desiderio di mantenere viva la memoria di un uomo che ha segnato profondamente la storia del Paese, rimanendo un esempio di impegno e dedizione al servizio della nazione.
Ricordo e Riconoscimento per De Gasperi al Viminale
ROMA (ITALPRESS) – La Fondazione De Gasperi ha celebrato un evento di grande significato storico. In occasione dell’ottantesimo anniversario della formazione del primo Governo De Gasperi, la storica Sala del Consiglio del Viminale, che fino al 1961 ha ospitato la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata ufficialmente intitolata allo statista trentino. Questo gesto ha permesso un simbolico riavvicinamento alla sua eredità umana e politica, un momento che ha suscitato forti emozioni negli intervenuti.
La cerimonia, alla quale ha preso parte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha rappresentato un’importante opportunità per riflettere sull’eredità lasciata da De Gasperi. I relatori hanno messo in risalto come il politico sia stato un punto di riferimento fondamentale nel periodo di transizione dall’era monarchica a quella repubblicana, affrontando sfide di notevole entità e ispirando speranza di rinascita in tempi difficili.
In particolare, il Presidente della Fondazione, Angelino Alfano, ha sottolineato l’importanza del contributo di De Gasperi nel guidare il paese durante un’epoca segnata da profonde trasformazioni. La sua capacità di unire e di orientare l’Italia verso un futuro migliore è stata esaltata nel suo discorso, che ha riacceso nei partecipanti il senso di appartenenza alla storia nazionale.
Durante la cerimonia, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, insieme a Paolo Catti De Gasperi, nipote dell’ex Primo Ministro, ha scoperto la targa commemorativa che orna l’ingresso della sala. Questo atto rappresenta un tributo duraturo alla memoria di un grande statista, il cui impegno politico ha lasciato un segno indelebile nella storia d’Italia. -Foto ufficio stampa Fondazione De Gasperi-(ITALPRESS).
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