Salvini: in 9 mesi, calano a 91 morti e 1.012 feriti sulle strade.

Salvini: in 9 mesi, calano a 91 morti e 1.012 feriti sulle strade.

Salvini: in 9 mesi, calano a 91 morti e 1.012 feriti sulle strade.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha presentato dati significativi riguardanti il nuovo codice della strada, evidenziando una riduzione di 91 morti, 1.012 feriti e 703 incidenti nei primi nove mesi dalla sua introduzione. Durante il question time al Senato, ha sottolineato l’importanza di tale risultato per la sicurezza stradale. Inoltre, ha annunciato un’operazione di trasparenza relativa agli autovelox, che prevede la registrazione dei dispositivi da parte degli enti locali su una piattaforma online. L’obiettivo generale è garantire sicurezza e informazione ai cittadini.

Risultati Positivi del Nuovo Codice della Strada e Trasparenza sugli Autovelox

ROMA (ITALPRESS) – Durante il question time al Senato, Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha presentato dati significativi riguardanti il nuovo codice della strada. Nei primi nove mesi dalla sua implementazione, sono stati registrati 91 morti e 1.012 feriti in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, oltre a 703 incidenti in meno. Salvini ha sottolineato l’importanza di questi numeri, affermando che anche un solo morto evitato sarebbe stato motivo di orgoglio per il lavoro svolto da tutti.

Il ministro ha poi affrontato la questione degli autovelox, evidenziando l’iniziativa lanciata ad agosto: un’operazione di trasparenza che prevede la creazione di una piattaforma telematica per la raccolta dei dati relativi agli autovelox gestiti da enti locali. Questi enti hanno tempo fino a ottobre per registrare i dispositivi presenti nelle loro aree. Senza questa comunicazione, gli autovelox non segnalati non saranno più utilizzabili per sanzionare le violazioni del codice della strada.

Salvini ha chiarito che l’obiettivo primario è quello di garantire la sicurezza stradale, ma anche di tutelare il diritto al lavoro di milioni di italiani. Ha sottolineato l’importanza che i cittadini siano informati sui metodi di protezione sulle strade, considerandola una battaglia di civiltà piuttosto che una questione politica.

In conclusione, i progressi nel campo della sicurezza stradale dimostrano l’efficacia delle nuove misure. Con l’inasprimento della trasparenza riguardo agli autovelox e il costante monitoraggio delle statistiche di incidenti, il governo punta a fornire maggiore sicurezza e consapevolezza a tutti gli utenti della strada. L’auspicio è di continuare su questa strada per ridurre ulteriormente il numero di incidenti e salvare vite umane.

Dati Positivi sul Codice della Strada e Iniziative di Sicurezza

ROMA (ITALPRESS) – Durante il question time al Senato, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha presentato dati significativi relativi all’implementazione del nuovo codice della strada. “Nei primi nove mesi dalla sua adozione, secondo quanto riportato dalla Polizia stradale e dai Carabinieri, si sono registrati 91 morti in meno, 1.012 feriti in meno e 703 incidenti in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, ha dichiarato Salvini, sottolineando il valore di questo miglioramento. “Anche se fosse stato solo un decesso in meno, sarei comunque orgoglioso del lavoro collettivo svolto”.

Parlando dell’uso degli autovelox, Salvini ha rivelato un’importante iniziativa per garantire trasparenza. “Nel mese di agosto, abbiamo avviato una piattaforma telematica per raccogliere i dati sugli autovelox dagli enti locali. Questi avranno tempo fino a ottobre per registrare i dispositivi presenti nel loro territorio”, ha spiegato. La mancata comunicazione degli autovelox comporterebbe l’impossibilità di utilizzarli per sanzionare violazioni al codice della strada.

Salvini ha messo in evidenza la duplice finalità di queste iniziative, che mirano non solo a garantire la sicurezza stradale, ma anche a tutelare il diritto al lavoro di milioni di cittadini. È essenziale che gli automobilisti siano informati sui mezzi di sorveglianza presenti sulle strade, affinché si sentano protetti e rispettati nel loro diritto alla sicurezza.

Infine, il ministro ha chiarito che questo non è un tema politico, bensì una questione di civiltà fondamentale per garantire il benessere e la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Le azioni intraprese rappresentano un passo avanti importante verso un miglioramento generale della situazione sulla rete stradale italiana. (ITALPRESS).

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