Sambruna risponde a Lucarelli: “La verità non è fake news, è la realtà.”
Il caso di Marayah non rappresenta soltanto una questione personale, ma si inserisce in un dibattito più ampio sulle dinamiche di lavoro e il ruolo delle aziende nel promuovere un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi accolto. Mentre le polemiche continueranno a evolversi, resta da vedere come questo episodio influenzerà non solo la reputazione di Chiara Ferragni, ma anche il modo in cui le aziende del settore della moda affronteranno le questioni legate all’inclusività nei prossimi anni.
