Sangalli: “Ridurre tasse per chi genera ricchezza all’Assemblea Confcommercio”

Sangalli: “Ridurre tasse per chi genera ricchezza all’Assemblea Confcommercio”

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L’Assemblea 2025 di Confcommercio, celebrando 80 anni di storia, mette al centro temi cruciali come dazi, fisco, lavoro e sviluppo economico. La premier Giorgia Meloni sottolinea il ruolo chiave delle imprese del terziario, che rappresentano quasi la metà del PIL e dell’occupazione italiana. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, evidenzia l’urgenza di politiche fiscali favorevoli alle imprese e denuncia l’incertezza causata dai conflitti globali e dalla politica dei dazi. Anche il ministro Adolfo Urso riflette sulle sfide attuali, insistendo sulla necessità di un’Europa coesa e su scelte strategiche per affrontare le crisi emergenti.

Confcommercio: Innovazione e Crescita per il Futuro del Terziario

ROMA (ITALPRESS) – L’Assemblea 2025 di Confcommercio segna l’80° anniversario dell’organizzazione, affrontando temi cruciali come fisco, dazi e crescita economica. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio, sottolinea il ruolo fondamentale del terziario di mercato, che contribuisce significativamente al PIL e all’occupazione del paese. Sottolinea come le imprese abbiano saputo adattarsi ai cambiamenti e trasformare le crisi economiche in possibilità di sviluppo. Meloni evidenzia il dinamismo del settore, che sta portando l’Italia a una ripresa economica, grazie anche a recenti riforme fiscali volte a ridurre le tasse e favorire autonomi e professionisti.

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, pone l’accento sulla necessità di stabilità nella gestione della finanza pubblica, richiedendo maggiore flessibilità nella revisione del PNRR. Secondo Sangalli, le politiche devono puntare a sostenere le imprese del terziario, che negli ultimi 30 anni hanno creato milioni di posti di lavoro. Egli sottolinea l’importanza di politiche fiscali che combattano l’evasione e l’elusione, e che facilitino l’adempimento fiscale per chi genera occupazione e benessere.

Sangalli affronta anche la questione dei dazi, evidenziando come l’aumento dell’incertezza globale danneggi il mercato. Richiama l’attenzione sull’importanza di una maggiore cooperazione europea per garantire la competitività delle imprese italiane, chiedendo una riforma del mercato elettrico e investimenti in energie sostenibili. Il suo intervento evidenzia come un ambiente commerciale aperto sia fondamentale per garantire crescita economica e occupazione.

Infine, il ministro Adolfo Urso parla della stabilità dell’Italia in un contesto di crisi globale. Sottolinea l’importanza di difendere le politiche di sicurezza energetica a livello europeo e la guida di Giorgia Meloni nel posizionare l’Italia come un attore centrale nella politica internazionale. Con tutti gli occhi puntati sul futuro, è chiaro che l’innovazione e la resilienza rimangono al centro delle strategie per il progresso del terziario.

Confcommercio: Sfide e Opportunità per il Terziario

ROMA (ITALPRESS) – Durante l’Assemblea 2025 di Confcommercio, che celebra ottant’anni di attività, temi cruciali come dazi, fiscale e crescita sono stati dibattuti. La premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio, ha lodato il terziario di mercato, definendolo un pilastro dell’economia italiana. Meloni ha sottolineato come Confcommercio abbia accompagnato le trasformazioni della società italiana, contribuendo in modo significativo al PIL e all’occupazione, con il Governo impegnato a creare condizioni favorevoli per lo sviluppo.

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha messo in luce la questione finanziaria, evidenziando il problema del debito pubblico e la necessità di continuare in una gestione responsabile della finanza pubblica. Sangalli ha segnalato l’importanza di politiche fiscali favorevoli per l’adempimento degli obblighi fiscali, con un occhio particolare alla riduzione della tassazione per chi genera occupazione e innovazione. Ha poi evidenziato l’urgenza di un approccio mirato per il terziario, cruciale per la creazione di nuovi posti di lavoro.

Affrontando i temi globali, il presidente ha espresso preoccupazione per l’aumento dell’incertezza economica causata dai conflitti internazionali e dalle politiche protezionistiche. Sangalli ha affermato che un mondo con più dazi compromette la libera circolazione di beni e servizi. Ha invitato a politiche europee condivise e a riforme nel mercato energetico, sottolineando la necessità di soluzioni sostenibili e strategiche.

Infine, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato le sfide attuali, evidenziando come l’Italia rimanga ferma e consapevole in un contesto globale difficile. Ha richiamato alla necessità di una difesa comune europea e di una politica energetica coesa. Sia Meloni che Urso hanno espresso fiducia nel futuro dell’Italia, sottolineando l’importanza della resilienza e dell’unità nelle attuali circostanze.

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