Sardegna apre il roadshow di Fieragricola 2026: innovazione e tradizione in agricoltura.

Fieragricola 2026: La Rassegna Internazionale Che Rivoluziona l’Agricoltura
VERONA (ITALPRESS) – Si alza il sipario sulla 117esima edizione di Fieragricola, l’importante rassegna internazionale dedicata all’agricoltura, in calendario dal 4 al 7 febbraio 2026 presso Veronafiere. La presentazione si è svolta a fine aprile ad Arborea (Oristano), centro nevralgico della zootecnia da latte sarda e prima tappa di un roadshow che toccherà Calabria (giugno), Sicilia (settembre), Puglia (ottobre), Campania (novembre) e Lazio (dicembre).
Da oggi è aperta ufficialmente anche la fase commerciale di Fieragricola, che nella sua ultima edizione del 2024 ha visto la partecipazione di 820 espositori e quasi 100.000 visitatori. “Fieragricola è un evento strategico per professionisti del settore, tra cui agricoltori, allevatori e operatori della filiera agricola”, spiega Matteo Pasinato, Event Manager di Fieragricola. “L’evento promuove l’innovazione in settori come meccanica agricola, zootecnia, e energie rinnovabili, contribuendo a rendere l’industria agricola più competitiva e sostenibile”.
Innovazione e Sostenibilità: Il Futuro dell’Agricoltura
Il claim della manifestazione, “Full innovation”, sottolinea l’impegno di Fieragricola nel promuovere redditività attraverso nuovi modelli organizzativi. All’interno della rassegna, verrà ospitato anche il salone Fieragricola Tech, dedicato a temi come il digital farming, l’agrivoltaico e la robotica. Queste aree tematiche sono cruciali per affrontare le sfide attuali del settore, rimanendo al passo con le nuove tecnologie.
La Sardegna, che ha accolto la prima tappa del roadshow, rappresenta un esempio significativo di agricoltura che punta all’innovazione per rafforzare le proprie filiere. Come afferma il presidente della cooperativa 3 A di Arborea, Remigio Sequi: “Nel 2024 abbiamo investito 30 milioni di euro per migliorare la qualità nell’industria lattiero-casearia e garantire la sicurezza dei lavoratori. Siamo sulla buona strada per completare un magazzino di lavorazione automatizzato, che rappresenta l’avanguardia in questo settore”.
Inoltre, Fieragricola 2026 sarà l’occasione per presentare il progetto di una “stalla etica” da parte della Cooperativa Produttori Arborea. Walter Murreddu, presidente della cooperativa, spiega: “Ospiteremo oltre mille bovine in mungitura, con impianti robotizzati per incrementare la produttività e garantire il benessere degli animali”. Questo è un passo importante per un settore che sta vivendo una crescita esponenziale, come confermato dai dati Clal: nel 2024, le consegne di latte nella regione sono aumentate del 105,36% rispetto all’anno precedente, evidenziando un trend positivo nella produzione.
Oltre al successo delle iniziative locali, la Regione Sardegna sostiene l’innovazione con risorse dedicate. L’assessore all’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale, Gian Franco Satta, ha dichiarato: “La Regione ha investito 75 milioni di euro per sostenere la trasformazione e la commercializzazione nel settore, dando un aiuto tangibile alle imprese per rafforzarsi sui mercati”. Questo investimento è particolarmente rilevante nel contesto delle sfide affrontate dal settore primario.
Nonostante i progressi, il comparto agricolo sardo deve affrontare sfide significative, come i cambiamenti climatici e la siccità. Queste incognite possono influenzare la produttività, specialmente nelle zone meridionali dell’isola. La risposta a queste problematiche si prepara tramite il roadshow di Fieragricola, che si svilupperà nei prossimi mesi nelle diverse regioni italiane, confermando l’importanza della collaborazione e dell’innovazione.
L’area dell’Oristanese si distingue come una delle più dinamiche in termini di innovazione nella filiera zootecnica, con una crescita delle produzioni che potrebbe fungere da modello per altre parti dell’isola, come il Sud della Sardegna. In questo contesto, Gian Franco Satta ribadisce l’importanza di un approccio comune: “È fondamentale unirsi per affrontare le sfide e garantire il futuro della nostra agricoltura”.
Non resta che attendere il 2026 per scoprire tutte le novità che Fieragricola porterà, così come i progetti innovativi che promettono di rivoluzionare il settore agricolo e zootecnico in Sardegna e oltre.
– Foto Ufficio stampa Veronafiere –
(ITALPRESS)
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