Schlein: Fermare l’occupazione di Gaza, Italia non complice in questo conflitto
Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso una ferma condanna dell’occupazione illegale di Gaza da parte di Israele durante il comizio di chiusura della Festa nazionale dell’Unità. Richiamando l’attenzione sulla recente accusa dell’Onu al governo israeliano per genocidio, ha denunciato l’invio di carri armati a Gaza e le gravi violazioni dei diritti umani. Schlein ha sottolineato l’urgenza di permettere aiuti umanitari e ha criticato il governo italiano per il suo sostegno a Netanyahu e Trump, esprimendo il timore che l’Italia possa diventare complice in una crisi che ha già causato oltre 60mila morti palestinesi.
Elly Schlein Condanna l’Occupazione di Gaza: “Serve una Reazione Immediata dell’Europa”
Reggio Emilia. Durante il suo intervento al comizio di chiusura della festa nazionale de l’Unità, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso una ferma condanna riguardo all’occupazione di Gaza da parte dell’esercito israeliano. Ha sottolineato come, proprio nel giorno in cui la Commissione d’inchiesta dell’ONU denuncia il governo israeliano per genocidio, Netanyahu abbia inviato i carri armati dell’IDF a Gaza. Schlein ha affermato che tali azioni rappresentano veri e propri crimini di guerra, che devono cessare immediatamente.
La segretaria del PD ha evidenziato l’urgenza di portare a Gaza aiuti umanitari, come cibo e medicinali, per sostenere un popolo in grave difficoltà. Invece, ha denunciato l’ingresso dei mezzi corazzati israeliani, che sembrano seguire un piano volto a colonizzare la Palestina e annientare la popolazione civile. Schlein ha sollecitato sia il governo italiano che l’Unione Europea a prendere una posizione chiara e decisa contro queste atrocità, ricordando che, sebbene l’Europa stia iniziando a reagire, lo sta facendo con un ritardo inaccettabile.
In merito all’atteggiamento del governo italiano, la segretaria ha sottolineato come la contrarietà dell’esecutivo sia fra le ragioni dell’immobilismo dell’Unione Europea. Dopo oltre 60mila morti palestinesi, ha criticato la scelta di Meloni di schierarsi con Trump e Netanyahu, ostacolando una risposta più incisiva da parte dell’Europa.
Schlein ha concluso esprimendo preoccupazione per il ruolo dell’Italia in questo contesto, affermando che non possiamo accettare di essere complici in uno dei capitoli più tragici della storia contemporanea. Ha chiamato a un’azione immediata per proteggere i diritti umani e sostenere la popolazione di Gaza.
Elly Schlein Condanna l’Occupazione di Gaza e Chiede Interventi Umanitari
Reggio Emilia. Durante il suo intervento al comizio di chiusura della festa nazionale de l’Unità, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha espresso una ferma condanna verso l’occupazione di Gaza da parte delle forze armate israeliane. Ha sottolineato l’urgenza di fermare queste azioni, soprattutto in un momento in cui la Commissione d’inchiesta Onu accusa il governo di Tel Aviv di genocidio. Mentre la situazione si aggrava, con l’ingresso di carri armati dell’IDF a Gaza, Schlein ha parlato di crimini di guerra che necessitano di una reazione immediata.
Schlein ha rimarcato la necessità di inviare aiuti umanitari a Gaza, come cibo e medicinali, per sostenere una popolazione provata dalla fame e dalla sofferenza. Ha denunciato l’ingresso dei mezzi corazzati di Netanyahu, evidenziando come questo sia parte di un piano criminoso, in collaborazione con Trump, finalizzato a colonizzare la Palestina e annientare la popolazione civile. La leader del PD ha sostenuto che l’Unione Europea deve adottare una posizione chiara e ferma contro queste violazioni dei diritti umani, ribadendo la pressione che l’Italia e l’UE dovrebbero esercitare.
Secondo Schlein, l’atteggiamento del governo italiano contribuisce all’immobilismo dell’Unione Europea nella gestione di questa crisi. Con oltre 60.000 morti palestinesi, ha accusato il premier Meloni di scegliere ancora una volta di stare al fianco di Trump e Netanyahu, rallentando così la risposta europea ai crimini in atto. Ha affermato che l’Italia non può diventare complice di tali eventi, perché siamo di fronte a una delle più gravi crisi della nostra epoca.
La segretaria del PD ha infine ribadito l’importanza di un’azione collettiva e tempestiva da parte della comunità internazionale, richiamando l’attenzione su una situazione che richiede maggiore responsabilità e umanità. La sua voce si unisce a quella di molti che chiedono giustizia e un cambiamento radicale nella politica estera italiana riguardo a Israele e Palestina.
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