Schlein: “Il referendum può stupire con una massiccia partecipazione degli italiani.”
Elly Schlein, segretaria del PD, interviene all’Camera dei Deputati sulle recenti problematiche legate alle ferrovie e presunti sabotaggi. Nel programma “Che tempo che fa”, evidenzia la crescente partecipazione ai referendum, sottolineando l’importanza di affrontare la precarietà e migliorare la sicurezza sul lavoro. Critica la destra, in particolare Giorgia Meloni, per non affrontare la denatalità, attribuita alla precarietà socio-economica. Schlein pone l’accento sulla necessità di un’azione europea seria, citando la mancanza di leadership italiana nelle questioni internazionali, come la guerra in Ucraina, e promuove un’Europa unita nella costruzione della pace e della sicurezza.
Elly Schlein e il Futuro del Paese: Partecipazione e Sicurezza
ROMA – Durante un’informativa urgente alla Camera dei Deputati, il ministro dei trasporti ha affrontato la situazione delle ferrovie e i presunti atti di sabotaggio. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha partecipato a un dibattito su queste tematiche, esprimendo la sua opinione sui referendum in programma. “I quesiti non sembrano particolarmente tecnici”, ha affermato, sostenendo che l’Italia potrebbe dimostrare una forte partecipazione popolare per opporsi alla precarietà lavorativa e per riconoscere i diritti di cittadinanza a chi nasce e cresce nel nostro Paese.
A proposito della destra, Schlein ha dichiarato che essa si riempie di belle parole riguardo al sostegno della famiglia, parlando del problema della denatalità senza considerare quanto esso derivi dalla precarietà economica. Ha messo in evidenza come il premier Meloni attribuisca meriti solo a se stessa nei successi, mentre incolpa gli altri per gli insuccessi. Secondo Schlein, Meloni non sta difendendo adeguatamente gli interessi italiani a livello europeo.
Schlein ha nuovamente esortato a superare il principio dell’unanimità nelle decisioni europee, proponendo un piano di investimenti non solo per l’industria ma anche per il sociale e l’abitazione. Ha manifestato il suo supporto all’idea di un esercito comune europeo, considerando essenziale per l’Italia non restare indifferente alla crisi in Ucraina. “Attualmente siamo in panchina, non possiamo permettercelo”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di essere proattivi in discorsi di pace.
La leader del PD ha fatto notare che i nazionalismi stanno rinascendo, portando a conflitti e guerre. Ha concluso rimarcando l’importanza di un’Italia unita con l’Europa per costruire un futuro di pace, auspicando un approccio collaborativo piuttosto che competitivo all’interno del contesto europeo.
Elly Schlein Commenta la Situazione Politica e Sociale Italiana
ROMA – La Camera dei deputati ha ospitato un’informativa urgente del ministro dei trasporti in merito alla situazione delle ferrovie e ai presunti sabotaggi. Durante il programma “Che tempo che fa”, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha condiviso le sue opinioni riguardo ai recenti referendum, affermando che i quesiti posti non sembrano avere un forte fondamento tecnico. Schlein ha espresso la fiducia che l’Italia possa registrare una grande partecipazione popolare per chiedere una maggiore sicurezza sul lavoro e per riconoscere ai nati e cresciuti in Italia i diritti di cittadinanza.
La leader del PD ha criticato la destra per la sua retorica sulla famiglia e la denatalità, sostenendo che non riconosca come la precarietà influisca su queste problematiche. Ha osservato che per Giorgia Meloni i successi sono attribuiti a lei, mentre gli insuccessi vengono addossati ad altri. Inoltre, Schlein ha messo in evidenza l’assenza dell’Italia nelle battaglie europee cruciali, suggerendo che il governo Meloni non sta portando avanti l’interesse nazionale nel contesto europeo.
Schlein ha citato la necessità di superare il principio di unanimità in Europa e di istituire un piano di investimenti che riguardi sia l’industria che le questioni sociali e abitative. È favorevole all’idea di un esercito comune europeo, sottolineando l’importanza di una politica estera che non dipenda dai gusti personali di Meloni. Secondo Schlein, l’Italia non può permettersi di restare ai margini delle discussioni importanti come la questione ucraina.
Infine, sottolinea come l’Italia dovrebbe avere un ruolo da protagonista nella costruzione della pace in Europa, in un contesto dove i nazionalismi stanno ritornando e generano conflitti. La sua posizione è chiara: è fondamentale stare con l’Europa nella ricerca di soluzioni pacifiche e nel contrastare le tendenze che portano alla divisione e alla guerra.
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