Scopri i Nuovi Bandi CSR 2023-2027: 21 Milioni di Euro Suddivisi in 8 Misure per Sostenere la Crescita

Venezia Lancia Nuovi Bandi per l’Agricoltura: Opportunità per le Imprese Locali
VENEZIA (ITALPRESS) – Il governo regionale del Veneto ha dato il via alla presentazione delle domande per otto nuovi bandi relativi agli interventi sulla Contrattazione Sociale e Rurale (CSR) per il periodo 2023-2027. Con una dotazione economica complessiva di 21 milioni di euro, questi bandi sono progettati per supportare le imprese agricole locali, ponendo un forte accento sulla sostenibilità ambientale e la tutela della biodiversità.
Il provvedimento è stato annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner, che ha evidenziato l’importanza di queste misure: “I nostri agricoltori avranno accesso a risorse fondamentali per promuovere pratiche agricole sostenibili. L’intento è di garantire un’agricoltura responsabile e attenta alle sfide ambientali attuali. Ogni intervento mira a migliorare la qualità dell’ecosistema agricolo veneto.”
Dettagli degli Interventi e Scadenze
I bandi appena approvati si concentrano su quattro principali aree d’intervento “a superficie”: la conversione dei seminativi a prati e pascoli (SRA07); la gestione attiva delle infrastrutture ecologiche (SRA10); la salvaguardia delle razze animali a rischio di estinzione (SRA14) e il mantenimento delle pratiche di agricoltura biologica (SRA29). Si tratta di un’integrazione significativa al Pacchetto di Ottimizzazione Agronomica, che era già stato lanciato con un finanziamento di 30 milioni di euro.
Il bando SRA07 ha come obiettivo la promozione della conversione dei seminativi tradizionali in pratiche più sostenibili, favorendo l’adozione di metodi agricoli privi di sostanze chimiche sintetiche. Questo intervento rappresenta un passo importante nella tutela delle acque e dell’aria da inquinamenti. La somma messa a disposizione per questo bando è di 8.000.000 di euro.
Il bando SRA10.1 comprende cinque azioni specifiche che prevedono pagamenti per ettaro al fine di gestire e riqualificare le siepi, contribuendo così al miglioramento della qualità delle acque e al supporto della biodiversità in ambienti agricoli. La sua dotazione finanziaria è di 5.000.000 di euro.
Le misure relative al bando SRA14 ammontano a 4 milioni di euro e sono destinate alla conservazione delle razze animali a rischio di estinzione, un aspetto cruciale per preservare la ricchezza del patrimonio agroalimentare locale.
Infine, il bando SRA29.2 offre incentivi per il mantenimento dell’agricoltura biologica, con una disponibilità finanziaria di 4 milioni di euro. Questa misura è parte di un impegno più ampio per promuovere l’agricoltura biologica e fornire alle aziende gli strumenti necessari per rimanere competitive in un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 maggio, e la gestione operativa delle procedure sarà affidata ad Avepa. Gli imprenditori agricoli interessati sono invitati a preparare la documentazione necessaria per partecipare a queste importanti opportunità di finanziamento.
Come sottolineato anche da Marco Zamberletti, presidente di Coldiretti Veneto: “Questi bandi rappresentano una risposta concreta alle necessità degli agricoltori del nostro territorio. Sono strumenti utili per garantire una gestione più responsabile delle risorse e per ridurre l’impatto ambientale delle nostre pratiche agricole.”
Il Veneto si sta muovendo quindi su un percorso virtuoso, mirando a costruire un futuro più sostenibile per l’agricoltura, che sappia rispettare e valorizzare l’ambiente. Attraverso questi bandi, le imprese locali possono non solo migliorare la propria produttività, ma anche contribuire a un modello agricolo più etico e sostenibile.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Veneto e le comunicazioni di Avepa. Queste risorse offrono informazioni dettagliate riguardo ai bandi, alla loro attuazione e agli eventuali chiarimenti necessari per la partecipazione.
– Foto: Ufficio Stampa Regione Veneto –
(ITALPRESS).
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