Sicurezza sul lavoro: Schlein critica il Governo, “Ha fatto poco o nulla”
Nella Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, la segretaria del PD, Elly Schlein, denuncia un tragico episodio: la morte di un operaio in una cava di marmo. Sottolinea l’emergenza costante degli incidenti sul lavoro, con tre vittime al giorno e un aumento del 16% previsto entro il 2025. Critica l’operato del Governo, giudicando insufficienti le misure adottate, e richiama l’importanza di responsabilizzare le aziende, in particolare quelle pubbliche, e di abolire i subappalti che compromettono la sicurezza. Sostiene un referendum per garantire pari diritti e sicurezza ai lavoratori lungo tutta la catena degli appalti.
Emergenza Sicurezza sul Lavoro: Un Appello alla Responsabilità
ROMA (ITALPRESS) – “Anche oggi, nella Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, un operaio ha perso la vita in una cava di marmo. Questo tragico episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di incidenti mortali, un’emergenza strutturale inaccettabile. Tre morti al giorno rappresentano una triste realtà e le proiezioni per il 2025 indicano un aumento preoccupante del sedici per cento rispetto all’anno precedente. Siamo stanchi delle risultanti retoriche, sembrano attribuire questi eventi a semplici fatalità. Il Governo non ha messo in atto misure adeguate per affrontare quella che è diventata una vera e propria strage.”
La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha sottolineato l’urgenza della situazione nella Giornata nazionale della sicurezza sul lavoro. “L’azione concreta del Governo è stata pressoché insignificante. L’unica nota positiva è l’emendamento approvato grazie all’iniziativa del Pd nella recente legge di bilancio, che prevede l’assunzione di cinquecento ispettori del lavoro in più.” Tuttavia, questo intervento è solo una goccia nell’oceano rispetto alla necessità di incrementare significativamente il personale preposto ai controlli.
Inoltre, è fondamentale che le aziende, comprese quelle pubbliche, si assumano le proprie responsabilità. I dati mostrano che quattro dei cinque grandi incidenti dello scorso anno hanno coinvolto società pubbliche, evidenziando una grave falla nel modello di business. Questa situazione spesso si traduce in un numero elevato di lavoratori esterni rispetto a quelli impiegati direttamente, il che amplifica il rischio di infortuni.
Pertanto, è essenziale rivedere i sistemi di subappalto, in quanto spesso portano a risparmi sulla sicurezza e sulla formazione. Per questo motivo, sosteniamo il referendum che richiede la responsabilità solidale delle imprese lungo la catena di appalti. C’è un chiaro nesso tra la qualità precaria dell’occupazione e gli infortuni, con i dati dell’Inail che confermano come i lavoratori con contratti instabili abbiano il doppio del rischio di incidenti. Questo modello necessita di un cambiamento radicale.
Emergenza Sicurezza sul Lavoro: Un Appello alla Responsabilità
ROMA (ITALPRESS) – Oggi, in occasione della giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, si è registrato un nuovo drammatico incidente: un operaio ha perso la vita in una cava di marmo. Questa situazione rappresenta un’eterna e inaccettabile strage sul lavoro, un’emergenza strutturale che colpisce non solo i lavoratori, ma anche l’intera società. I dati parlano chiaro: tre morti al giorno e un incremento del 16% previsto per il 2025 rispetto all’anno precedente. È fondamentale che i discorsi retorici lascino spazio a azioni concrete.
La segretaria del PD, Elly Schlein, denuncia l’inefficienza del Governo nel fornire risorse adeguate per affrontare questa crisi. L’iniziativa di approvare un emendamento per assumere cinquecento ispettori del lavoro, avvallata dal PD nella legge di bilancio, è una misura positiva, ma sicuramente insufficiente rispetto all’ampiezza del problema. La necessità di aumentare il personale per i controlli è evidente e non può essere ignorata. È cruciale che le aziende, sia pubbliche che private, si assumano maggiori responsabilità nel garantire la sicurezza dei lavoratori.
Un aspetto preoccupante è rappresentato dai subappalti e dalle ditte esterne, che spesso compromettono gli standard di sicurezza. Quattro dei cinque incidenti gravi dello scorso anno hanno coinvolto società partecipate, suggerendo che un modello di business basato sul risparmio sulla sicurezza sia inadeguato. Per questo, è essenziale sostenere il referendum per la responsabilità solidale nelle catene di appalto, garantendo pari condizioni a tutti i lavoratori, inclusi salario, formazione e standard di sicurezza.
Infine, i dati dell’Inail confermano un legame diretto tra precarietà lavorativa e infortuni. I lavoratori con contratti instabili corrono il doppio del rischio di incidenti rispetto a quelli con occupazione stabile. È dunque imperativo che questo modello venga riformato e migliorato per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it
