Silicon Valley investe massicciamente negli “ambienti” per formare agenti di intelligenza artificiale.
Le aziende di etichettatura dei dati come Scale AI, Surge e Mercor stanno cercando di rispondere a questa nuova esigenza e ampliare gli ambienti RL. Queste aziende dispongono di più risorse rispetto a molte startup nel settore e di rapporti consolidati con i laboratori di IA. Edwin Chen, CEO di Surge, ha dichiarato a TechCrunch di aver recentemente notato un “aumento significativo” nella domanda di ambienti RL all’interno dei laboratori di IA. Surge, che ha generato 1,2 miliardi di dollari di fatturato lo scorso anno collaborando con laboratori di IA come OpenAI e Google, ha recentemente creato un’organizzazione interna specificamente incaricata di costruire ambienti RL.
In corsa con Surge c’è Mercor, una startup valutata 10 miliardi di dollari che ha lavorato anch’essa con OpenAI e Meta. Mercor sta cercando investitori per il proprio business di costruzione di ambienti RL per compiti specifici come programmazione, sanità e diritto. Brendan Foody, CEO di Mercor, ha affermato che “pochi comprendono quanto sia grande l’opportunità intorno agli ambienti RL.”
Scale AI ha dominato in passato il settore dell’etichettatura dei dati, ma ha perso terreno da quando Meta ha investito 14 miliardi e ha assunto il suo CEO. Dall’epoca, Google e OpenAI hanno escluso Scale AI come fornitore di dati, e la startup affronta anche una concorrenza per il lavoro di etichettatura all’interno di Meta. Tuttavia, Scale sta tentando di adattarsi e costruire ambienti.
