Simonelli: ‘Via Libera al Var a Chiamata, Stadi Rappresentano la Vera Sfida’

Simonelli: ‘Via Libera al Var a Chiamata, Stadi Rappresentano la Vera Sfida’

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Supercoppa Italiana: L’Analisi di Ezio Simonelli sulla Serie A

Db Riad (Arabia Saudita) – 02 gennaio 2025 – La Supercoppa Italiana ha acceso i riflettori sul calcio italiano, con il match tra Juventus e Inter che ha regalato emozioni forti ai tifosi. Il presidente della Lega di Serie A, Ezio Maria Simonelli, ha commentato l’evento ospite di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio, evidenziando l’importanza di questo scontro non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per l’atmosfera che ha permeato lo Stadium.

“Juve-Inter è stato uno spettacolo molto bello, sia per il match avvincente sia per l’atmosfera allo Stadium. E’ un benchmark su cui tutta la Serie A si dovrebbe avvicinare”, ha dichiarato Simonelli, sottolineando come la qualità dell’evento possa diventare un punto di riferimento per il futuro. “Anche Lazio-Napoli è stata una partita di alto livello, a conferma che il nostro è un bel campionato, molto combattuto, con tre squadre che si giocano lo scudetto”.

Il Futuro della Serie A e l’Importanza degli Stadi

Il campionato di Serie A sta vivendo un momento positivo, con una media di 31 mila spettatori a partita, il risultato più alto degli ultimi dieci anni. “Purtroppo non abbiamo stadi adeguati, non sono tutti Juventus Stadium”, ha ammesso Simonelli, sottolineando l’urgenza di modernizzare la infrastruttura sportiva.

Il primo passo per migliorare il calcio italiano è quello di risolvere la questione degli stadi. Il presidente ha sostenuto l’idea di nominare un commissario unico per snellire i lavori e le procedure necessarie alla ristrutturazione degli impianti. “Mi auguro che entro la fine di febbraio possa essere nominato il commissario per gli stadi. Abbiamo degli impianti con una media di 66 anni: il calcio, 66 anni fa, era molto diverso. Gli spettatori hanno altre esigenze oggi”, ha ribadito Simonelli.

L’intasamento del calendario rappresenta un’altra sfida che la Serie A deve affrontare. “È un problema del calcio moderno per le squadre, per gli allenatori, per i giocatori. Ma non dipende dalla Lega Calcio italiana”, ha specificato Simonelli, ponendo l’accento sulle limitazioni che la Lega ha nel ridurre il numero di partite.

Riguardo alla proposta di passare a un campionato a 18 squadre, Simonelli ha esposto una visione condivisa da molti presidenti di club. “Qualche presidente, provocatoriamente, vorrebbe un campionato a otto squadre. Ma un campionato a 18 squadre ridurrebbe il numero di partite, rendendo il torneo meno avvincente e rappresentativo”, ha affermato.

Il Ruolo del VAR e Innovazioni Tecnologiche nel Calcio

Simoneilli ha anche espresso un giudizio positivo sull’uso del VAR nel calcio, evidenziando come le tecnologie che migliorano la trasparenza siano sempre benvenute. “Il giudizio sul VAR non può che essere positivo. Ci sono stati errori, come nel caso dell’espulsione di Tomori in Empoli-Milan, ma queste problematiche non dipendono da noi, bensì dall’IFAB e dai suoi protocolli”, ha commentato. Una riunione per rivedere i protocolli del VAR è prevista per il prossimo primo marzo.

Il presidente ha anche manifestato il suo supporto per l’idea di un VAR a chiamata, simile a quanto accade nel tennis, dove gli allenatori possono richiedere un controllo in caso di dubbi. “Questo darebbe responsabilità alle squadre e rappresenterebbe un’evoluzione positiva”, ha aggiunto.

Prospettive Futura e Investimenti Necessari

La Supercoppa Italiana, giocata all’estero, ha il fine di aumentare la visibilità e la fanbase del calcio italiano. Simonelli ha sostenuto che queste finali possono aiutare a rilanciare il nostro sport all’estero, creando nuove opportunità di ricavi.

Anticipando i tempi del prossimo campionato, Simonelli ha dichiarato: “Posso anticipare che, al 99%, il prossimo campionato inizierà nel weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragosto”.

Infine, si è soffermato sul divario economico tra la Serie A e la Premier League inglese. “La Premier è irraggiungibile: fattura oltre 4 miliardi di euro all’anno; noi siamo tra 1,2 e 1,3 miliardi. In questo abbiamo molte difficoltà. Siamo stati molto aiutati dai provvedimenti governativi, come il Decreto Crescita, che attualmente non ci sono più”, ha concluso.

La Serie A è dunque chiamata a riflessioni e innovazioni importanti per continuare a crescere e competere a livello internazionale.

Fonti: Rai Radio, Lega Serie A

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