Slab: il primo controller MIDI progettato esclusivamente per Serato Studio.
Connettività Essenziale
Il prezzo accessibile di Slab implica una connettività basilare: l’unica opzione è una porta USB-C per collegarlo al computer. Non sono presenti interfacce audio integrate o uscite MIDI, come invece ci si aspetterebbe da modelli come Maschine e Push.
L’aspetto cruciale riguarda come Slab collabora con Serato Studio. La buona notizia è che molte funzioni essenziali della DAW sono a portata di mano. Anche se sono un neofita con Serato Studio e ho il controller da poche settimane, ho trovato facile apprendere le basi rapidamente. Creare un pattern di batteria o suonare una linea di basso manualmente è semplice e intuitivo.
Slab permette di esplorare la libreria di campioni o di attivare i plugin senza usare il mouse o la tastiera. Tuttavia, a seconda della dimensione della tua raccolta, potrebbe essere più semplice e veloce utilizzare il mouse per navigare.
Ho trovato molto divertente importare un campione di batteria, farne dei tagli e iniziare a creare un beat senza dover abbandonare Slab. Nonostante la qualità del mio lavoro fosse discutibile, mi sono divertito un sacco. Prima ero riluttante ad esplorare Serato Studio proprio perché non era particolarmente tattile.
La bellezza dell’hardware è questa: sebbene sia facile gestire campioni o tracce melodiche con un mouse, è decisamente più interessante interagire con pad e manopole. Slab include anche alcuni effetti focalizzati sulle performance, come un looper accordato e un wah, che, sebbene non siano robusti come quelli di dispositivi autonomi come l’S.P.404, rendono l’esperienza più vivace.
Sfide con Modalità e Funzionalità
Tuttavia, Slab presenta alcune criticità riguardanti la varietà delle modalità e delle funzioni. Chi è più esperto di Serato Studio potrebbe avere meno difficoltà, ma io ho spesso riscontrato confusione riguardo quale modalità utilizzare per cambiare il tempo di ripetizione delle note. Inoltre, la mancanza di feedback visivo durante la navigazione delle modalità e degli effetti rende la situazione più complessa. Ogni elemento ha la sua “modalità”, che comprende la manopola, gli encoder e la touchstrip, e tenere tutto sotto controllo può diventare pesante.
Anche se Serato Studio è una DAW relativamente semplice, focalizzata principalmente sulla programmazione delle batterie e sul campionamento, Slab può risultare un po’ caotico sotto l’aspetto della navigazione nei menu, e mentre la DAW supporta plugin VST e AU, Slab offre un controllo limitato su di essi.
Slab potrebbe non attrarre molti nuovi utenti, ma se stai già utilizzando Serato Studio e guardi con invidia i possessori di Maschine e MPC, Slab potrebbe rappresentare un investimento interessante. Fornisce un’esperienza di utilizzo simile a un prezzo ragionevole.
Per ulteriori informazioni, puoi visitare il sito ufficiale di Serato e Native Instruments.
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