Sostenibilità e innovazione: il futuro dell’agricoltura secondo Ferretti del Conaf.
Il Centenario dell’Esame di Abilitazione per Agronomi e Forestali
Roma si prepara a una celebrazione significativa nel 2024: il centesimo anniversario dell’istituzione dell’esame di abilitazione per i Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Questo importante traguardo sarà festeggiato attraverso un Congresso che si terrà a Roma dal 5 al 7 novembre 2025, iniziando con una giornata giubilare dedicata all’agroambiente. La mattina, gli eventi si svolgeranno al Vaticano, mentre il pomeriggio vedrà protagonisti la FAO e i suoi rappresentanti.
“Abbiamo scelto il tema ‘Radici nel Futuro’ per integrare la nostra esperienza, cultura e tradizioni nella moderna agricoltura sostenibile”, ha dichiarato Renato Ferretti, vicepresidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (Conaf), in un’intervista per Italpress Economy condotta dal giornalista Claudio Brachino. L’obiettivo della conferenza è di connettere le saggezze del passato con le innovazioni future, includendo l’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare le pratiche agricole.
Sostenibilità e Innovazione: La Nuova Frontiera dell’Agricoltura
La sostenibilità rappresenta un tema cruciale per il futuro dell’agricoltura. Ferretti ha sottolineato che una delle sfide più urgenti è garantire la fertilità dei suoli, un elemento vitale per la produttività agricola. “Per mantenere la fertilità dei terreni, è fondamentale avere competenze tecniche, fare buone lavorazioni e conoscere ciò che si pianta,” ha spiegato. L’adozione di pratiche agricole più intelligenti non solo preserva la salute del suolo, ma riduce anche l’uso di prodotti chimici come antiparassitari e fertilizzanti, favorendo un agricoltura ecologica.
Un altro aspetto cruciale è la gestione della risorsa idrica. “È essenziale realizzare opere capaci di gestire sia l’eccesso che la scarsità d’acqua,” ha aggiunto Ferretti. L’implementazione di tecniche come la micro-irrigazione, che consente un risparmio d’acqua significativo, dovrebbe diventare standard. “Questa tecnica porta l’acqua direttamente alle radici, riducendo le perdite per evaporazione,” ha evidenziato.
Inoltre, Ferretti ha posto l’attenzione sulla necessità di ripristinare la biodiversità nei corsi d’acqua. “Dobbiamo lavorare per ricreare le condizioni di biodiversità tradizionali,” ha detto, suggerendo che la ripiantumazione delle sponde con specie vegetali idonee possa rallentare la corrente e migliorare l’ecosistema acquatico.
La digitalizzazione e l’uso dell’intelligenza artificiale rappresentano una sfida e un’opportunità. Ferretti ha sottolineato l’importanza di avere strutture efficaci per sfruttare al meglio queste tecnologie. “Oggi l’intelligenza artificiale è in grado di supportarci, ma è necessario che ci siano le giuste attrezzature e l’organizzazione per rendere questa innovazione efficace,” ha affermato. Conaf è attivamente impegnata nel fornire formazione per aggiornare gli agronomi e forestali su queste nuove tecnologie, rendendoli più competitivi nel mercato.
In aggiunta, il coinvolgimento delle giovani generazioni è un segnale positivo per il settore. “Attualmente, il numero degli iscritti all’ordine è di circa 20.000, e vediamo una crescente partecipazione di giovani professioniste,” ha reso noto Ferretti. Questo indica non solo una rinnovata fiducia nell’agricoltura, ma anche un cambiamento nel panorama sociale e lavorativo, dove le donne stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante.
Per approfondire le informazioni relative a questa importante iniziativa e al futuro della professione agricola, è possibile consultare fonti ufficiali come il sito del Conaf e documenti della FAO. L’attenzione verso la formazione e l’aggiornamento professionale rappresenta un passo decisivo per un settore che continua a evolversi e ad affrontare nuove sfide. La conferenza del 2025 si preannuncia come un importante punto di incontro per tutti i professionisti, offrendo opportunità di networking e condivisione di esperienze.
L’impegno verso una agricoltura più sostenibile, unita a un’innovazione responsabile, rappresenta la chiave per affrontare le sfide del futuro. Con il giusto supporto tecnico e una forte sinergia tra le diverse generazioni di agronomi e forestali, il settore potrà affrontare le difficoltà e cogliere le opportunità che il mondo contemporaneo offre.
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