Spagna e Portogallo: allerta incendi massima per il caldo estremo e la siccità persistente.

Il Portogallo in Allerta per Incendi a Causa di Caldo Estremo

Il Portogallo ha dichiarato lo stato di allerta a partire da domenica, in risposta all’intensificarsi del rischio di incendi boschivi. Le temperature sono previste oscillare tra i 36 e i 44 gradi centigradi, accompagnate da un basso grado di umidità che rappresenta un mix critico per lo sviluppo di incendi. La ministra dell’Amministrazione interna, Maria Lúcia Amaral, ha annunciato restrizioni importanti per garantire la sicurezza. “È fondamentale adottare misure preventive nel nostro Paese per proteggere le nostre foreste e le nostre comunità”, ha dichiarato Amaral durante una conferenza stampa.

Cinque provincie del nord del Portogallo sono state classificate in allerta rossa fino a martedì, mentre il resto del Paese dovrà affrontare un allerta arancione fino a giovedì. L’unica eccezione è rappresentata dal distretto di Faro, che si trova in allerta gialla. Queste misure includono il divieto di accesso, circolazione e permanenza nelle aree forestali, oltre a limitazioni riguardo ai fuochi d’artificio e all’uso di macchinari che possano scatenare incendi. Le autorità locali continuano a gestire situazioni critiche dove gli incendi boschivi già attivi hanno costretto all’evacuazione di alcune comunità, come un villaggio nella regione del Douro.

Ondata di Caldo Anche in Spagna e Scandinavia

Non solo il Portogallo, ma anche la Spagna è in preda a questa ondata di caldo, la seconda di quest’estate. Una massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa sta influenzando il clima sull’intera penisola iberica, con temperature che supereranno i 40 gradi in diverse regioni. In particolare, l’Andalusia, l’Estremadura e la Castiglia-La Mancia potrebbero registrare punte di 42 gradi. Il ministero della Salute ha emesso un’allerta sanitaria per centinaia di comuni, sottolineando la gravità della situazione. “La salute dei cittadini è una priorità e bisogna agire tempestivamente per proteggere le popolazioni vulnerabili”, ha affermato il ministro della Salute spagnolo in un comunicato ufficiale.

Anche nella parte nordica dell’Europa, i paesi scandinavi stanno vivendo condizioni climatiche senza precedenti. L’Istituto meteorologico norvegese ha riportato che per 12 giorni di luglio si sono registrate temperature superiori ai 30 gradi, fenomeno raro in queste latitudini. “Assistiamo a una situazione straordinaria che non avevamo previsto. È un chiaro segnale dei cambiamenti climatici in atto”, ha affermato uno degli scienziati locali.

Le ondate di caldo hanno colpito fortemente la Finlandia, che ha registrato temperature elevate per tre settimane consecutive. Anche in Svezia si sono manifestati eventi meteorologici estremi, come tempeste e fulmini, che hanno innescato incendi. Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per monitorare la situazione e attivare tutti i protocolli di emergenza necessari.

In Polonia, la situazione non è meno critica. Le autorità meteorologiche hanno emesso un’allerta per un susseguirsi di caldo estremo e tempeste nel fine settimana. Le previsioni indicano che raffiche di vento fino a 80 km/h e temporali porteranno forti precipitazioni, specialmente nei voivodati di Warmian-Masurian, Masovian, Lublin e Subcarpathian. Le temperature nelle aree colpite dovrebbero aggirarsi intorno ai 30 gradi, rendendo la situazione ancora più precaria. “È importante prestare attenzione ai segnali della natura e seguire le indicazioni delle autorità”, ha sottolineato il portavoce del Ministero dell’Ambiente polacco.

Anche l’Italia sta vivendo un periodo meteorologico instabile. Un episodio allarmante ha visto un uomo di 70 anni colpito da un fulmine mentre si trovava su una spiaggia a Piombino. Per fortuna, è stato salvato grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi. Le previsioni indicano che l’Italia si sta preparando per una nuova ondata di caldo, con picchi che raggiungeranno i 37 gradi in diverse città.

Questa situazione climatica ha effetti diretti e indiretti sulle vite di milioni di persone in tutta Europa. È essenziale che le istituzioni rimangano vigili e pronte a rispondere a qualsiasi emergenza derivante da questi eventi estremi. Le comunicazioni pubbliche e le campagne di sensibilizzazione sono più che mai cruciali in questo periodo. Le autorità invitano tutti a prestare attenzione ai bollettini meteorologici e a seguire le normative locali per garantire la sicurezza.

In conclusione, la situazione climatica in Europa continua ad evolversi e a richiedere atteggiamenti proattivi da parte dei cittadini e delle istituzioni. Restare informati e preparati è di vitale importanza per fronteggiare le sfide poste dalle ondate di calore e dagli incendi boschivi che si stanno intensificando in molte aree. La collaborazione tra i vari Stati e le autorità locali è fondamentale per affrontare queste sfide in modo efficace.

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