Spalletti: ‘A Oslo Acerbi svelerà i suoi segreti, in gioco tanto per noi.’

Spalletti Risponde ad Acerbi: “Un Giorno Mi Spiegherà Dove Gli Ho Mancato di Rispetto”
FIRENZE (ITALPRESS) – L’allenatore della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, torna a far parlare di sé in occasione del rifiuto di Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, alla convocazione per il match contro la Norvegia. Durante un’intervista ai microfoni di Sky Sport, Spalletti ha espresso il desiderio di chiarire la situazione con Acerbi, affermando: “Un giorno mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto”.
Le parole dell’allenatore evidenziano un tensione palpabile tra le scelte tecniche e le aspettative dei giocatori. Spalletti ha aggiunto di voler comunicare direttamente al difensore cosa pensa di questo comportamento e delle implicazioni per la Nazionale.
La Risposta a Mancini e la Sfida con la Norvegia
Non è tutto: Spalletti ha anche commentato il “like” del suo predecessore, Roberto Mancini, al post di Acerbi, insinuando con ironia che possa esserci stata un’intrusione nel suo telefono. “A Mancini avranno rubato il telefono, non potrei pensare diversamente”, ha scherzato Spalletti, spostando l’attenzione sulla partita imminente contro una Norvegia in forma, reduce da due vittorie consecutive.
La sfida contro la Norvegia acquista un’importanza strategica per gli azzurri, poiché rappresenta il primo incontro del girone di qualificazione al Mondiale. Spalletti ha dichiarato: “Questa è la partita più importante, quella che ci può portare al Mondiale, si va a giocarla con tutte le qualità possibili”. L’allenatore ha messo in risalto la necessità di affrontare la pressione mentale che una partita di questo calibro comporta, ma ha anche sottolineato la bellezza dell’opportunità di competere a livello internazionale.
Assenze Importanti e Strategie di Gioco
La Nazionale si presenterà con numerose assenze, non solo in difesa, ma anche a centrocampo. L’ultima notizia riguarda lo stop di Moise Kean, un altro importante giocatore che non sarà disponibile per affrontare la Norvegia. Spalletti mantiene un atteggiamento pragmatico e non cerca alibi per le mancanze della sua squadra. “Del resto uno doveva star fuori, di attaccanti ce ne sono tre che sono molto forti”, ha detto, indicando la competitività nel suo gruppo.
Dare spazio a tutti è fondamentale, soprattutto in vista di una seconda partita a breve termine, e l’allenatore ha puntualizzato che i giocatori più forti possono fare la differenza nel secondo tempo: “I calciatori più forti a volte vengono impiegati nel finale di gara perché è lì che si decidono spesso le partite”.
L’importanza del centrocampo sarà cruciale in questo incontro. “Di solito per tenere palla e comandare il gioco serve la qualità dei centrocampisti”, ha spiegato Spalletti. Egli ritiene che, dopo gli Europei, la squadra ha mostrato significativi miglioramenti, sostenendo che i giocatori hanno l’estro necessario per esprimere il loro potenziale sul campo.
Scelte Difensive e Nuovi Talenti
In merito alla linea difensiva, Spalletti ha confermato che molti giocatori importanti non saranno disponibili, e ha illustrato le opzioni a disposizione per il ruolo di centrale. “Al centro della difesa possono giocare Bastoni, Coppola o Rugani”, ha specificato. Spalletti ha parlato in particolare di Rugani, sottolineando come lo abbia trovato in una condizione eccezionale: “Quando l’ho chiamato, non vedeva l’ora di tornare a Coverciano”.
Rugani, rientrato alla Juventus dopo un’esperienza in Olanda, ha avuto l’opportunità di ritrovare la maglia azzurra dopo sette anni, una situazione che appare come un’interessante opportunità per entrambi gli allenatori e il calciatore stesso.
La Preparazione alla Partita Decisiva
In attesa del fischio d’inizio, Spalletti si concentra sulla preparazione mentale e fisica della sua squadra. “Siamo felici di andare a giocare una partita di questo livello”, ha sottolineato. La mentalità vincente è essenziale e ogni calciatore dovrà affrontare l’incontro con determinazione e ambizione.
In conclusione, l’appuntamento con la Norvegia rappresenta non solo un’opportunità concreta di avvicinarsi al Mondiale, ma anche una sfida sotto il profilo emotivo e sportivo che potrà definire il cammino di Spalletti alla guida della Nazionale.
(Fonte: Sky Sport, ITALPRESS)
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