Spalletti trionfa con il 2-0 sulla Moldova, chiudendo l’esperienza con una vittoria.

Italia batte Moldova e cerca riscatto nelle qualificazioni ai Mondiali
Giacomo Raspadori e Samuele Ricci della Nazionale italiana celebrano dopo un gol durante la partita di qualificazione ai Mondiali del FIFA 2026 contro la Moldova, svoltasi al Mapei Stadium – Città del Tricolore, a Reggio Emilia, il 9 giugno 2025. In un incontro segnato da alti e bassi, gli Azzurri si impongono per 2-0, cercando di rialzare il morale dopo la pesante sconfitta contro la Norvegia.
REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Il tecnico Luciano Spalletti, alla guida della Nazionale italiana, si trova in un momento critico. Dopo la precedente debacle, la vittoria odierna non ha quel sapore di rivalsa che i tifosi si aspettavano. Questo match assume un’importanza fondamentale per le ambizioni di qualificazione diretta al prossimo campionato mondiale.
Un inizio complicato contro la Moldova
La partita ha inizio con la Moldova che mette in mostra una buona organizzazione difensiva e un atteggiamento audace in attacco. Al 9′, il centravanti Nicolaescu trova la rete con un colpo di testa, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Questo episodio rimanda un chiaro segnale di allerta per la Nazionale, che sembra iniziare la gara con troppa lentezza e passività.
Raspadori, tra i giocatori più positivi, dimostra vivacità e inquietudine per la difesa avversaria. La sua performance è caratterizzata da un’ottima visione di gioco e da un cross invitante che porta al colpo di testa di Ranieri, che sfiora la traversa. I tentativi di Retegui e Dimarco seguono, senza però concretizzarsi in gol. È Raspadori, infine, a rompere il ghiaccio al 40′, realizzando un potente destro dopo che Ionita cerca di liberare l’area, portando l’Italia in vantaggio.
La Moldova continua a rivelarsi una sfida insidiosa per gli Azzurri. Ionita e Dumbravanu mettono a rischio il vantaggio italiano, portando Donnarumma a interventi decisivi. Gli errori nei passaggi e l’incapacità di mantenere la pressione costante mettono alla prova la solidità della squadra.
Strategie e cambiamenti nel secondo tempo
Alla ripresa, Spalletti inverte il corso della partita con l’inserimento di Orsolini e Barella per Dimarco e Ricci, apportando nuove energie al gioco. Il cambiamento sembra dare i suoi frutti, poiché al 50′ Cambiaso segna il raddoppio grazie a un’ottima azione sulla fascia orchestrata da Orsolini. Questo gol dovrebbe infondere fiducia agli Azzurri, ma, sorprendentemente, il ritmo in campo cala rapidamente e il team mostra segnali di stanchezza.
Anche se Frattesi e Orsolini cercano di tenere vivo il gioco, l’Italia torna a mostrarsi imprecisa e prevedibile, rischiando di subire gol in altre due occasioni. Le statistiche del match parlano chiaro: l’Italia ha avuto il dominio del possesso palla, ma non è riuscita a tradurre questa supremazia in azioni incisive. Le parole di Spalletti, rilasciate in conferenza post-partita, evidenziano questa frustrazione: “Dobbiamo lavorare molto sulla mentalità e sulla frenesia in fase offensiva. La vittoria è importante, ma ci sono ancora molte cose da migliorare.”
I tifosi, visibilmente delusi dalla prestazione, si augurano che il team ritrovi l’entusiasmo e la grinta necessari per affrontare le prossime sfide. La Nazionale si porterà a casa questo risultato, ma l’impressione è che ci sia bisogno di un cambio radicale di passo per non fallire l’obiettivo di qualificazione al Mondiale.
In attesa di prossimi impegni, Spalletti è consapevole che il cammino verso la Coppa del Mondo richiede non solo risultati positivi, ma anche una squadra coesa e fiduciosa. L’appuntamento successivo sarà cruciale per testare se gli Azzurri sapranno reagire a questo momento difficile.
L’auspicio è che, con il supporto dei tifosi e un lavoro costante, l’Italia possa recuperare rendimento e ambizioni in un percorso che si fa sempre più intenso e complesso.
(ITALPRESS)
Fonti: F.I.G.C., UEFA
Non perderti tutte le notizie di sport su Blog.it