Spazio aperto per il business: Even Rogers e Max Haot a TechCrunch Disrupt 2025.

Spazio aperto per il business: Even Rogers e Max Haot a TechCrunch Disrupt 2025.

La Nuova Era dell'Economia Spaziale L'era futura dell'economia spaziale non riguarda solo razzi e...

La Nuova Era dell’Economia Spaziale

L’era futura dell’economia spaziale non riguarda solo razzi e satelliti; si concentra anche su infrastrutture, autonomie avanzate e nuovi modelli per costruire e proteggere asset al di fuori della Terra. Durante il TechCrunch Disrupt 2025, che si terrà dal 27 al 29 ottobre a San Francisco presso il Moscone West, il palco dedicato allo spazio sarà il luogo in cui questo cambiamento diviene tangibile.

Se sei pronto a scoprire come la tecnologia di nuova generazione si incontra con l’universo, non perdere l’opportunità di acquistare il tuo biglietto prima dell’aumento dei prezzi previsto il 1° settembre e assicurati un posto al Space Stage.


Costruire le Nuove Fondamenta dello Spazio

In un panel illuminante, Even Rogers, co-fondatore e CEO di True Anomaly, e Max Haot, imprenditore seriale e fondatore di Launcher (acquisita da Vast), condivideranno le loro visioni su cosa sta cambiando nel settore spazio e quali sono le necessità per sbloccare un’economia spaziale più sostenibile e scalabile.

Rogers porta con sé un’ampia esperienza nel campo della sicurezza nazionale e della difesa, avendo ricoperto ruoli significativi come ufficiale dell’Air Force e stratega dei sistemi spaziali, incluso il suo tempo come Fellow dei Service Chiefs presso DARPA. Ha contribuito alla dottrina fondamentale della U.S. Space Force e ora sta impiegando tecnologie spaziali all’avanguardia per proteggere gli asset orbitali, ripensando il modo in cui gli Stati Uniti garantiscono libertà d’azione nello spazio.

Haot, da parte sua, rappresenta il lato commerciale della questione. È un fondatore con più uscite alle spalle, la cui carriera spazia in settori come l’aerospaziale, il livestreaming e i dispositivi connessi. Recentemente, ha guidato la sua società, Launcher, all’acquisizione da parte di Vast, nell’ambito di una missione per costruire stazioni spaziali a gravità artificiale, rendendolo una voce fondamentale nel tradurre la fantascienza in realtà supportata da capitali.

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