Stagione influenzale difficile: previsti 16 milioni di casi, virus già isolati.

Stagione influenzale difficile: previsti 16 milioni di casi, virus già isolati.

Rischi per le Fasce Fragili e Sintomi da Monitorare

La coesistenza di virus influenzali, Covid-19 e virus respiratorio sinciziale (RSV) rappresenta una seria problematica di sanità pubblica, in particolare per gli anziani e per i soggetti più fragili. Sebbene questi virus possano non costituire un grave pericolo per gli adulti sani, è fondamentale prestare attenzione e adottare un approccio responsabile all’automedicazione. Questo approccio dovrebbe focalizzarsi sull’alleviamento dei sintomi piuttosto che sull’eliminazione totale della patologia, sempre seguendo l’andamento clinico della malattia.

Il picco influenzale è previsto, come accade normalmente, attorno al periodo natalizio, favorito da condizioni meteorologiche che incentivano il contagio. Viaggi, abbracci e interazioni sociali durante le festività possono allettare il virus, portando a un incremento dei casi. Già in questi giorni si segnalano i primi isolamenti di virus influenzali in Italia, sebbene attualmente siano sporadici. Tra questi, si evidenzia il virus H3N2, già isolato a Genova.

Un tempo, con meno centri di monitoraggio, il primo isolamento avveniva solo poco prima della diffusione. Oggi, grazie all’attivazione di 20 centri del sistema RespiVirNet, è possibile rilevare virus con maggiore precisione e rapidità. Le moderne tecnologie, come i sistemi di biologia molecolare, consentono di identificare anche altri virus significativi, incluso l’RSV, spesso considerato un “co-protagonista nascosto”, ma che causa manifestazioni cliniche simili all’influenza, specialmente nei bambini.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *