Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli: un ruolo chiave nell’evoluzione moderna.

Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli: un ruolo chiave nell’evoluzione moderna.

Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli: un ruolo chiave nell’evoluzione moderna.

La dogana gioca un ruolo cruciale nel commercio internazionale, mirando a garantire sia efficienza che tutela dei diritti fondamentali. Durante gli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, si è discusso di trasparenza, innovazione tecnologica e compliance, evidenziando l’importanza dei dialoghi preliminari tra operatori e dogane per evitare errori nella complessa normativa. I controlli doganali, che ammontano a circa 900 mila all’anno in Italia, necessitano di un approccio rigoroso per salvaguardare salute e sicurezza. Inoltre, si sottolinea la necessità di una rapida digitalizzazione per migliorare le procedure e promuovere la competitività delle imprese.

Il Ruolo Strategico della Dogana nell’Era della Modernità

ROMA (ITALPRESS) – Oggi, la dogana ricopre un ruolo sempre più cruciale, puntando su un processo che deve risultare trasparente ed efficiente. Il tema della seconda sessione degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, attualmente in corso a palazzo Wedekind, è “Verso una dogana moderna: trasparenza, innovazione tecnologica e compliance”.

Secondo Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, le politiche doganali devono trovare un equilibrio tra diversi valori e interessi. È fondamentale garantire efficienza negli scambi commerciali internazionali senza compromettere i diritti fondamentali. Per raggiungere tali obiettivi, è essenziale effettuare controlli doganali rigorosi, mantenendo una costante attenzione sulla salute pubblica, sulla sicurezza e sull’integrità del mercato.

I numeri dei controlli doganali sono impressionanti: quasi un milione all’anno. Claudio Oliviero, direttore dogane dell’Agenzia, ha spiegato che l’aumento del commercio internazionale ha portato a una crescita delle dichiarazioni di importazione ed esportazione dall’Italia, conseguentemente incrementando anche i controlli. Le operazioni si attuano in vari punti strategici, come porti e aeroporti, per garantire che una determinata percentuale di merci venga controllata.

Benedetto Santacroce, esperto del settore, ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le autorità doganali e gli operatori, affermando che questo deve avere luogo già nelle fasi iniziali, per evitare errori derivanti dalla complessità delle normative. Giangiacomo D’Angelo, dell’Università di Bologna, ha passato in rassegna le recenti riforme della normativa doganale, evidenziando le difficoltà legate alla revisione del quadro sanzionatorio. Infine, Lucia Albano, sottosegretaria all’Economia, ha rimarcato come l’efficienza del commercio internazionale dipenda dalla coerenza e dalla rapidità nelle procedure, sottolineando l’importanza della digitalizzazione nel processo di modernizzazione delle dogane italiane.

Rinnovamento e Innovazione nella Dogana Italiana

ROMA (ITALPRESS) – Oggi, la dogana occupa un ruolo sempre più cruciale e avanzato, con particolare attenzione alla gestione delle merci, tramite un processo che mira a essere tanto trasparente quanto efficiente. “Verso una dogana moderna: trasparenza, innovazione tecnologica e compliance” è il tema centrale della seconda sessione degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che si sta svolgendo a Palazzo Wedekind.

Secondo Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia, il settore doganale è caratterizzato dalla necessità di armonizzare valori e interessi diversi. Le politiche doganali devono garantire efficienza negli scambi internazionali senza compromettere la protezione dei diritti fondamentali. Affinché questi obiettivi siano raggiunti, è fondamentale condurre controlli rigorosi, mantenendo sempre un occhio attento sulla salute pubblica, la sicurezza e l’integrità del mercato.

Ogni anno, i controlli doganali in Italia raggiungono cifre elevate, sfiorando il milione: “Con la crescita del commercio internazionale, anche le dichiarazioni doganali di importazione ed esportazione sono aumentate. Questo ha portato a un incremento dei controlli, che si attestano attorno ai 900.000 all’anno nei porti e aeroporti,” ha spiegato Claudio Oliviero, direttore delle dogane. La trasparenza gioca un ruolo fondamentale e, come ha evidenziato Benedetto Santacroce, è essenziale instaurare un dialogo costruttivo tra le istituzioni e gli operatori commerciali.

Per Lucia Albano, sottosegretaria all’Economia, l’efficienza del commercio internazionale è legata all’uniformità e rapidità nell’applicazione delle norme. L’Italia, da sempre in prima linea nella digitalizzazione, ha semplificato le procedure doganali, migliorando la competitività delle imprese. Il progresso verso una dogana moderna e tecnologicamente avanzata accelera i tempi di lavorazione del nuovo codice doganale dell’Unione Europea, mentre l’attenzione all’intelligenza artificiale da parte dell’Agenzia rappresenta un chiaro segnale della volontà di affrontare il cambiamento.

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