Steve Martin: 80 anni di genialità comica che non passa mai di moda.

Steve Martin: 80 anni di genialità comica che non passa mai di moda.

Steve Martin compie oggi 80 anni, celebrando una carriera diversificata come attore, comico...

Steve Martin compie oggi 80 anni, celebrando una carriera diversificata come attore, comico, sceneggiatore e produttore. Originario di Waco, Texas, il suo esordio cinematografico avviene con il cortometraggio The Absent-Minded Waiter, che gli procura una candidatura all’Oscar. Il successo arriva negli anni ’70 con Lo straccione, e la sua carriera si arricchisce di film iconici come I tre amigos! e Roxanne. Martin esplora diverse sfumature nel cinema, passando da commedie a ruoli drammatici. Tra i suoi successi più recenti figurano Il padre della sposa e il suo romanzo adattato per il grande schermo, Shopgirl.

Steve Martin: Un’icona del Cinema Compie 80 Anni

ROMA (ITALPRESS) – Oggi, Steve Martin festeggia otto decenni di vita. Nato a Waco, in Texas, inizia la sua carriera cinematografica con il cortometraggio “The Absent-Minded Waiter”, scritto da lui e interpretato insieme a Buck Henry e Teri Garr. Questo lavoro ottiene una candidatura all’Oscar per il miglior cortometraggio. Il suo vero esordio come attore in un lungometraggio è con “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, dove si esibisce in una canzone dei Beatles. La sua popolarità cresce rapidamente con “Lo straccione” (1979), film che ha scritto, diretto da Carl Reiner, segnando un punto di svolta importante nella sua carriera.

Dopo il successo nella televisione, Martin decide di cimentarsi in film più seri con “Spiccioli dal cielo” (1981), che purtroppo non ottiene il riscontro sperato, nonostante il notevole impegno. Ritorna poi alla commedia grazie a Carl Reiner, ottenendo successi con “Il mistero del cadavere scomparso” (1982) e altri lavori come “Ho perso la testa per un cervello” (1983). Nel 1986 è protagonista del film comico “I tre amigos!” insieme a Martin Short e Chevy Chase, seguiti dall’interpretazione di un dentista sadico nella versione cinematografica di “La piccola bottega degli orrori”.

Nel 1987, Martin recita con John Candy in “Un biglietto in due”, mentre nello stesso anno scrive e interpreta “Roxanne”, una rivisitazione di “Cyrano de Bergerac”, che gli consente di superare l’etichetta di attore comico. Prosegue la sua carriera con altri film come “Due figli di…” (1988) e la commedia “Pazzi a Beverly Hills”. Non mancano ruoli drammatici, come in “Grand Canyon – Il cuore della città”. Il suo talento lo consacra come uno dei principali “principi del botteghino”.

Anni ’90 segnano una nuova fase con “Il padre della sposa” (1991), un remake che rilancia la sua carriera a livello internazionale. Segue “Sperduti a Manhattan” e “Un ciclone in casa” (2003), consolidando il suo posto nel panorama cinematografico. Dal suo romanzo “Shopgirl” (2005), realizza un film di successo, mentre nel 2006 e 2009 interpreta l’ispettore Clouseau nei film “La Pantera Rosa” e il suo sequel. Steve Martin continua a essere un’icona amata dal pubblico.

(ITALPRESS).

Steve Martin: Un’icona dell’intrattenimento compie 80 anni

ROMA (ITALPRESS) – Oggi Steve Martin festeggia il suo ottantesimo compleanno. Nato a Waco, Texas, il suo debutto cinematografico avviene con il cortometraggio “The Absent-Minded Waiter”, scritto da lui e interpretato insieme a Buck Henry e Teri Garr, che ottiene una candidatura all’Oscar. Il suo esordio come attore in un lungometraggio si concretizza con “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, dove esegue una canzone dei Beatles. Il film “Lo straccione”, del 1979, scritto e recitato da Martin, gli conferisce un enorme successo, segnando una svolta decisiva nella sua carriera cinematografica, nonostante una critica spesso divisa sui suoi lavori successivi.

Il suo talento si manifesta anche come autore televisivo, spingendolo a cimentarsi in un film drammatico, “Spiccioli dal cielo” (1981), che delude le aspettative nonostante l’impegno economico e di tempo. Fortunatamente, il ritorno alla commedia con Carl Reiner gli regala tre successi: “Il mistero del cadavere scomparso” (1982), “Ho perso la testa per un cervello” (1983) e “Ho sposato un fantasma”. Nel 1986, recita in “I tre amigos!”, un western comico, e nella versione cinematografica del musical “La piccola bottega degli orrori”. Questo periodo è segnato da collaborazioni con attori come John Candy e Rick Moranis.

Nel 1987, “Un biglietto in due”, diretto da John Hughes, contribuisce a consolidare la sua popolarità. Nello stesso anno, scrive e interpreta “Roxanne”, una rivisitazione moderna di “Cyrano de Bergerac”, che gli fa guadagnare una maggiore riconoscibilità. La sua carriera continua a evolversi con “Due figli di…” (1988) e altre commedie negli anni successivi, affrontando anche ruoli drammatici in “Grand Canyon – Il cuore della città”. Le sue performance si confermano come leader del box office, sottolineando la sua versatilità.

Con “Il padre della sposa” (1991), Martin ricopre il ruolo di un padre geloso, ricreando il personaggio di Spencer Tracy. Segue “Il padre della sposa 2” (1995) e “Sperduti a Manhattan”. Tra i suoi lavori successivi ci sono “Un ciclone in casa” (2003) e “Una scatenata dozzina”. Nel 2005, il suo romanzo “Shopgirl” viene adattato per il cinema, con Martin come produttore e attore. Negli anni, interpreta l’ispettore Clouseau nel 2006 e torna nel 2009 con il sequel de “La Pantera Rosa”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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