Successo italiano a Nairobi: un significativo passo verso lo sviluppo sostenibile globale.

Successo italiano a Nairobi: un significativo passo verso lo sviluppo sostenibile globale.

Successo italiano a Nairobi: un significativo passo verso lo sviluppo sostenibile globale.

L’Italia si afferma come leader nelle politiche ambientali globali durante un evento a Nairobi, dove venti Paesi da diverse regioni geografiche hanno sostenuto la “Partnership Platform on Localizing the SDGs”. Promossa dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e UN-Habitat, quest’iniziativa mira a implementare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) attraverso un approccio multilivello, partendo dai governi centrali fino ai territori. Il sottosegretario Claudio Barbaro ha evidenziato l’importanza di questa piattaforma, legandola al Piano Mattei per l’Africa e ai progetti pilota previsti in Senegal e Tunisia.

L’Impegno dell’Italia nelle Politiche Ambientali Globali a Nairobi

NAIROBI (KENYA) (ITALPRESS) – L’Italia consolida il proprio ruolo di leadership nelle politiche ambientali a livello globale. Durante un evento di alto profilo a Nairobi, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in collaborazione con UN-Habitat, venti nazioni provenienti da Africa, Asia, America Latina ed Europa hanno manifestato il loro sostegno alla “Partnership Platform on Localizing the SDGs”. Questo progetto, lanciato durante il G7 Ambiente del 2024 sotto la presidenza italiana, mira a coinvolgere governi e comunità locali.

Il sottosegretario Claudio Barbaro, intervenuto a nome del governo italiano, ha presentato alle autorità locali e ai 200 partecipanti, tra cui delegati statali dell’Assemblea e l’Executive Director di UN-Habitat Anacláudia Rossbach, i dettagli dell’iniziativa. La proposta ha ricevuto una reazione positiva da parte dei ministri e delle delegazioni internazionali, evidenziando l’importanza della cooperazione globale nell’affrontare le sfide ambientali.

Barbaro ha sottolineato che la piattaforma trae origine dall’esperienza italiana nell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Questa strategia si basa sul coinvolgimento diretto di Regioni, Province autonome e Città metropolitane, con l’intento di creare un’azione multilivello che parta dai governi centrali fino a raggiungere i territori, considerati come attori principali nella transizione ecologica. L’Italia ha quindi ottenuto un significativo successo negoziale a Nairobi.

L’iniziativa si propone di supportare i governi nella localizzazione degli Obiettivi dell’Agenda 2030, adattando le azioni alle specificità dei vari territori. Barbaro ha inoltre menzionato il Piano Mattei per l’Africa, evidenziando la coerenza tra questo progetto e le iniziative già avviate in Senegal e Tunisia, che diventeranno Paesi pilota grazie alla firma di accordi prevista per luglio, durante il Foro Politico di Alto Livello delle Nazioni Unite a New York.

L’Italia Promuove la Sostenibilità Ambientale a Nairobi

NAIROBI (KENYA) (ITALPRESS) – L’Italia sta consolidando la sua posizione di leadership nelle politiche ambientali globali. Durante un evento di alto livello a Nairobi, organizzato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in collaborazione con UN-Habitat, ripetuti riconoscimenti sono arrivati da venti Paesi provenienti da Africa, Asia, America Latina ed Europa. Queste nazioni hanno manifestato il loro sostegno per la “Partnership Platform on Localizing the SDGs”, un progetto italiano presentato in occasione del G7 Ambiente del 2024, sotto la Presidenza italiana. Il sottosegretario Claudio Barbaro ha partecipato a nome del Governo, illustrando alle autorità locali e ai 200 delegati l’essenza dell’iniziativa, ricevendo riscontri positivi da parte di ministri e delegazioni internazionali.

La piattaforma si Fondamenta sull’esperienza italiana nell’applicazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, caratterizzata dal coinvolgimento diretto di Regioni, Province autonome e Città metropolitane. L’obiettivo perseguito è quello di creare un’azione multilivello che parta dai governi centrali, arrivando a toccare i territori, che sono i principali attori della transizione verso la sostenibilità. Barbaro ha messo in evidenza il successo negoziale ottenuto dall’Italia a Nairobi, sottolineando l’importanza di questo approccio collaborativo.

L’iniziativa mira a supportare i governi nel processo di localizzazione degli Obiettivi dell’Agenda 2030, adattando le misure alle peculiarità dei vari contesti territoriali. La proposta di Barbaro include anche il Piano Mattei per l’Africa, evidente testimonianza della coerenza tra questa iniziativa e i progetti avviati in Senegal e Tunisia. Questi Paesi sono destinati a diventare esempi concreti di una cooperazione proficua, grazie alla firma degli accordi programmata per luglio, durante il Foro Politico di Alto Livello delle Nazioni Unite a New York.

Una collaborazione internazionale più forte si delinea in questo contesto, con l’obiettivo di generare un impatto reale sui territori. Le esperienze condivise e le pratiche innovative create possono servire da spunto per altri Paesi, contribuendo così a una mobilitazione globale a favore degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’Italia, dunque, si propone non solo come promotore di progetti, ma come modello di riferimento internazionale nella lotta per un futuro sostenibile.

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