Tabacco: pieno sostegno al Governo per difendere un sistema virtuoso e sostenibile
Al Consiglio Europeo si stanno definendo le posizioni degli Stati membri sulle misure proposte dal Gruppo degli Esperti della Convenzione OMS per il controllo del tabacco, in vista della sessione COP 11 a Ginevra. Mario Antonelli, Presidente Nazionale FIT, sottolinea l’importanza del momento per il comparto, che coinvolge 50.000 tabaccai e 150.000 addetti. Il Governo italiano ha già espresso la sua contrarietà a un possibile smantellamento del settore legale, ritenuto un modello virtuoso. FIT sostiene il Governo, auspicando politiche efficaci di prevenzione del tabagismo che non compromettano un settore economico impegnato nella sostenibilità e nella riduzione del rischio.
Europa al voto: negoziati decisivi per il futuro della filiera del tabacco in vista della Conferenza COP 11
ROMA (ITALPRESS) – Al Consiglio Europeo si stanno ultimando le discussioni tra gli Stati membri per definire una posizione comune riguardo alle misure proposte dal Gruppo degli Esperti della Conferenza delle Parti della Convenzione OMS sul controllo del tabacco. Questi confronti sono finalizzati alla prossima sessione COP 11 che si svolgerà a Ginevra, un appuntamento fondamentale per le politiche europee e internazionali sul tabagismo.
Mario Antonelli, Presidente Nazionale FIT, descrive queste ore come “cruciali” e cariche di attese per tutto il settore, che abbraccia sia la filiera produttiva sia quella distributiva. La rete di tabaccai italiani coinvolge circa 50.000 microimprese familiari, le quali impiegano oltre 150.000 lavoratori, rappresentando un comparto economico solido e radicato nel territorio. Antonelli sottolinea che il Governo italiano ha già manifestato nei precedenti incontri una ferma opposizione rispetto a possibili misure che potrebbero indebolire questo settore legale e strategico.
Le proposte attualmente sul tavolo superano infatti le indicazioni già fissate dalla Convenzione OMS, toccando la sovranità normativa nazionale ed europea. L’obiettivo italiano resta quello di mantenere una linea di difesa che salvaguardi il comparto, riconosciuto a livello internazionale come un modello efficiente sotto molti aspetti. Il Governo intende difendere il sistema normativo che consente di bilanciare gli aspetti di regolamentazione e sostenibilità economica, senza ricorrere a scelte che compromettono un intero settore produttivo.
Antonelli evidenzia inoltre la collaborazione attiva fra FIT e le istituzioni nazionali: “Siamo al fianco del Governo in questa sfida, convinti che la delegazione italiana a Bruxelles rilancerà l’importanza di un sistema capace di proporre soluzioni concrete per il contenimento e la prevenzione del tabagismo senza sacrificare il tessuto economico e sociale che ruota attorno alla filiera del tabacco”. Il comparto, infatti, sta investendo significativamente nella sostenibilità e nella riduzione dei rischi, dimostrandosi un protagonista responsabile e attento alle sfide delle politiche sanitarie.
Il ruolo strategico dell’Italia nella negoziazione europea per la regolamentazione del tabacco
ROMA (ITALPRESS) – Nei giorni attuali, all’interno del Consiglio Europeo, si stanno svolgendo le fasi finali delle trattative tra gli Stati membri per definire una posizione condivisa a livello europeo sulle misure suggerite dal Gruppo degli Esperti della Conferenza delle Parti della Convenzione OMS sul controllo del tabacco. Queste discussioni sono di fondamentale importanza in vista della prossima sessione COP 11 che si terrà a Ginevra. Mario Antonelli, Presidente Nazionale della FIT, sottolinea l’importanza di questo momento, che suscita molte aspettative e tensioni per l’intero settore, dalla produzione alla distribuzione.
La rete dei tabaccai italiani, composta da circa 50.000 esercizi a conduzione familiare, rappresenta un comparto economico rilevante che coinvolge 150.000 lavoratori. La posizione del Governo italiano, già espressa nelle sedute precedenti del Consiglio, è chiara nell’opposizione a qualsiasi tentativo di smantellamento di questo settore legale. Questo comparto viene riconosciuto come un modello virtuoso a livello globale e la sfida attuale è preservare l’impostazione adottata finora, soprattutto alla luce di proposte che eccedono le linee guida della Convenzione OMS e che potrebbero limitare la capacità normativa sia a livello nazionale che europeo.
Antonelli ribadisce la piena collaborazione e supporto della FIT nei confronti del Governo durante queste cruciali trattative. Si ripongono grandi speranze nel fatto che i rappresentanti italiani a Bruxelles siano in grado di difendere il valore di un sistema che propone soluzioni concrete e realizzabili per monitorare e prevenire il tabagismo, senza compromessi eccessivi che danneggerebbero un comparto economico fondamentale.
La missione è quella di tutelare un settore che, oltre a generare occupazione e valore economico, si impegna costantemente nella sostenibilità ambientale e nella minimizzazione del rischio per i consumatori. L’accurato bilanciamento tra controllo sanitario e rispetto del tessuto produttivo e distributivo rappresenta l’obiettivo centrale in questa fase decisiva del confronto europeo.
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