Tesla chiede al tribunale di annullare la condanna per omicidio costata 243 milioni di dollari.
Il ricorso è stato presentato da avvocati dello studio Gibson Dunn, che aveva già rappresentato Tesla in una causa contro un ex dipendente e una startup tecnologica accusati di aver rubato segreti commerciali riguardanti un braccio robotico.
Aggiornamento del 29 agosto: un portavoce dell’avvocato dei querelanti, Brett Schreiber, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Questo ricorso è l’ultimo esempio del completo disinteresse di Tesla e Musk per il costo umano della loro tecnologia difettosa. La giuria ha ascoltato tutti i fatti e ha giunto alla giusta conclusione che si trattava di una situazione di responsabilità condivisa, ma ciò non sminuisce il ruolo fondamentale che il sistema Autopilot e le false rappresentazioni delle sue capacità hanno avuto nell’incidente che ha ucciso Naibel e ha causato ferite permanenti a Dillon. Siamo fiduciosi che il tribunale confermerà questo verdetto, che non serve come condanna dell’industria dei veicoli autonomi, ma come accuse allo sviluppo e all’implementazione imprudente e non sicura del sistema Autopilot da parte di Tesla.”
Fonti ufficiali: [Bloomberg](https://www.bloomberg.com), [Reuters](https://www.reuters.com)
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