Thinking Machines Lab migliora la coerenza dei modelli AI per risultati più affidabili.

Thinking Machines Lab migliora la coerenza dei modelli AI per risultati più affidabili.

Un futuro promettente per il Thinking Machines Lab

In luglio, Murati ha annunciato che il primo prodotto del Thinking Machines Lab sarà svelato nei prossimi mesi e sarà “utile per i ricercatori e le startup che sviluppano modelli personalizzati”. Non è ancora chiaro quale sarà questo prodotto o se utilizzerà le tecniche di ricerca per generare risposte più riproducibili. Nonostante l’incertezza, il laboratorio si sta impegnando a pubblicare regolarmente post sul blog, codice e altre informazioni sulla sua ricerca, con l’obiettivo di “beneficiare il pubblico e migliorare la nostra cultura di ricerca”. Questo post rappresenta il primo della nuova serie di blog chiamata “Connectionism” e si inserisce in questa iniziativa.

Il laboratorio offre uno sguardo raro dentro una delle startup AI più segrete della Silicon Valley. Pur non rivelando esattamente quale direzione prenderà la tecnologia, mostra che il Thinking Machines Lab affronta alcune delle questioni più importanti alla frontiera della ricerca sull’AI. La vera sfida sarà capire se il laboratorio sarà capace di risolvere questi problemi e di sviluppare prodotti basati sulla sua ricerca per giustificare la sua valutazione di 12 miliardi di dollari.


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