Tinder sfrutta l’AI per conoscere meglio gli utenti attraverso le loro foto nella galleria.

Accesso alle foto degli utenti: un trend controverso

Match non è l’unica azienda a richiedere l’accesso alle foto private degli utenti. Anche Meta ha lanciato, il mese scorso, una funzionalità che chiede di utilizzare l’AI sulle immagini presenti nel telefono degli utenti, che non sono ancora state condivise, per suggerire modifiche. In entrambi i casi, i vantaggi per l’utente finale nell’acconsentire a questo tipo di accesso sono piuttosto limitati.

Nello specifico di Match, l’azienda afferma che coinvolgerà gli utenti con domande interattive e utilizzerà la tecnologia AI per scoprire di più su di loro e suggerire abbinamenti più compatibili. Ad esempio, se un utente ha foto che lo ritraggono mentre fa escursioni o arrampicate, potrebbe essere abbinato a qualcun altro che condivide gli stessi hobby all’aperto.