“Tre volte te”, tornano Step e Babi nel sequel del cult di Moccia

“Tre volte te”, tornano Step e Babi nel sequel del cult di Moccia

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Babi e Step stanno per tornare. Come dimenticare i lucchetti a Ponte Milvio, le scritte Io e te 3MSC”, le colonne sonore strappalacrime made in Tiziano Ferro e quel giovane Riccardo Scamarcio che ha fatto perdere la testa a milioni di ragazzine in piena crisi ormonale?

“Tre volte te” è infatti il titolo del nuovo libro di Federico Moccia, che sarà pubblicato da Nord il 18 aprile.

È il terzo e ultimo capitolo della storia di Babi, Step e Gin, cominciata con “Tre metri sopra il cielo” e proseguita con “Ho voglia di te”.

 

LA TRAMA:

Sono passati sei anni dall’ultima volta che Step ha incontrato Babi, la ragazza che prima gli ha fatto scoprire l’amore e poi gli ha spezzato il cuore. Adesso Step è una persona molto diversa ed è felice con Gin, la donna che ha perdonato i suoi errori e gli ha insegnato di nuovo ad amare. Ma ecco che, inaspettatamente, Babi torna come un tornado nella sua vita, e Step è costretto a riconsiderare tutte le sue scelte rimettendo di nuovo in discussione le proprie certezze.

 

 

 

IL CASO 3MSC

 

Locandina del film "Tre metri sopra il cielo"
Locandina del film “Tre metri sopra il cielo”

 

Gli adolescenti di oggi stenteranno a credere a quanto sia stato pervasivo e generazionale “Tre metri sopra il cielo”.

E’ il 1992  quando  un giovane scrittore, Federico Moccia, prima di compiere 30 anni e dare l’addio ai beati anni dell’adolescenza, scrive di getto “Tre metri sopra il cielo” storia dell’amore tra due liceali romani, Babi e Step, la studentessa per bene e il “ragazzaccio” dal passato non facile.

Il libro viene rifiutato da  tutti gli editori ed esce quasi clandestinamente, ma è subito un enorme successo di passaparola tanto da circolare in fotocopie fino a che nel 2004 lo ripubblica Feltrinelli. I ragazzi si riconoscono nelle vicende della ricca e bellissima studentessa modello che, suo malgrado, è attratta dal teppista dal passato difficile e dagli inquieti rapporti familiari.  Il simbolo del loro amore, un lucchetto al Ponte Milvio, viene copiato da migliaia di fidanzatini, che riempiono il celebre monumento di Roma Nord, provocando addirittura il collasso di alcuni lampioni, nonché numerose polemiche.

Da allora sono un 1.850.000 copie vendute con diritti di traduzione ceduti in tutti i Paesi d’Europa, in Giappone e in Brasile, per non parlare del film che ne è seguito e ha fatto diventare una star Riccardo Scamarcio (1.200.000 euro di incassi in sala). Sulla scia di questo clamoroso exploit, Moccia scrive il sequel  delle avventure di Step, «Ho voglia di te» (quasi due milioni di copie vendute), dove il teppista dal cuore spezzato per colpa della bella e impossibile Babi è finalmente felice con Gin, la donna che ha perdonato i suoi errori e gli ha insegnato di nuovo ad amare.

 

Locandina del film "Ho voglia di te"
Locandina del film “Ho voglia di te”

 

Pensavate fosse finita? Eh no, perché Babi (che avevamo lasciato in procinto di sposarsi) ritorna e Step, che non l’ha mai davvero dimenticata, nonostante adesso ci sia Gin, che di lui ha voglia.

Tre volte te” sarà in libreria il 18 aprile 2017 per la Casa editrice Nord. Lanciato in anteprima mondiale il 24 gennaio in Spagna, è stato accolto con tale entusiasmo che è andato in ristampa il giorno successivo all’uscita.

Roba da “toccare il cielo con un dito, anzi molto di più, almeno tre metri sopra il cielo”.

 

ponte milvio
I famosi lucchetti di Ponte Milvio, foto tratta dal film “Ho voglia di te”

 

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