Trump frena, ma non arresta le riduzioni dei gas serra negli Stati Uniti.
Questa percentuale è ben lontana dall’azione necessaria per bloccare l’innalzamento delle temperature globali, un fenomeno già responsabile di eventi meteorologici estremi e di altre calamità collegate al clima negli Stati Uniti. Questa visione pessimistica si deve agli ostacoli che l’amministrazione Trump ha creato per le energie rinnovabili, in particolare per l’energia eolica e solare, oltre ad ampie misure volte ad eliminare le protezioni ambientali a livello federale.
Il cambio di rotta politico
Dal 2024, l’ex presidente Joe Biden ha fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra degli Stati Uniti di almeno il 50% in questo decennio, come parte dell’impegno della nazione rispetto all’accordo di Parigi sul clima. L’Inflation Reduction Act, firmato da Biden nel 2022, prevede generosi incentivi fiscali per l’energia a basse emissioni di carbonio e per i veicoli elettrici, con previsioni di riduzione delle emissioni di circa il 40% entro il 2030. Inoltre, l’Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA) sotto la direzione di Biden ha introdotto norme più severe sui limiti di inquinamento da impianti di potenza e trasporti.
