Tumore al pancreas: un aumento allarmante nei casi di cancro da monitorare attentamente.

Tumore al pancreas: un aumento allarmante nei casi di cancro da monitorare attentamente.

Il Tumore al Pancreas: Un Killer Silenzioso Il tumore al pancreas si sta rivelando una delle...

Il Tumore al Pancreas: Un Killer Silenzioso

Il tumore al pancreas si sta rivelando una delle patologie più insidiose e mortali in Europa, Italia inclusa. Siamo di fronte a una malattia subdola, difficile da diagnosticare nelle fasi iniziali e priva di un programma di screening efficace. Secondo l’Associazione Italiana Oncologia Medica, nel 2023 sono state effettuate circa 14.800 nuove diagnosi, con 6.800 casi tra uomini e 8.000 tra donne. Purtroppo, il tasso di mortalità è allarmante; nel 2022, quasi 15.000 persone hanno perso la vita a causa di questo cancro, rendendolo la quarta causa di morte oncologica.

Come afferma il Dr. Francesco Cognetti, oncologo e presidente della Fondazione Città della Speranza: “La diagnosi precoce rappresenta la miglior strategia per migliorare la prognosi del paziente. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai fattori di rischio e ai sintomi del tumore al pancreas.”

Fattori di Rischio e Sintomi da Riconoscere

Esplorando i fattori di rischio, il fumo costituisce il principale di essi; i fumatori hanno un rischio fino a tre volte maggiore di sviluppare il tumore al pancreas. Ma quali sono i sintomi da tenere d’occhio? Spesso, il tumore si manifesta in modo silente e non specifico. La perdita di peso, l’ittero (colorazione gialla della pelle e degli occhi), dolore nella parte superiore dell’addome o alla schiena, e un senso di debolezza sono alcuni dei segnali che devono destare sospetti.

Le statistiche indicano che circa il 10-20% dei pazienti sviluppa un diabete che può essere un campanello d’allarme per la presenza di tumore al pancreas. Secondo il Dr. Giovanni Mazzola, gastroenterologo dell’Università di Milano, “L’insorgenza di diabete in un paziente che non presenta una predisposizione può essere un indicatore precoce da non sottovalutare.”

In vista della Giornata Mondiale del Tumore al Pancreas il 20 novembre, è fondamentale diffondere conoscenza riguardo alla malattia. Le proiezioni dell’Istituto Nazionale dei Tumori suggeriscono che entro il 2030, questo tipo di cancro potrebbe diventare la seconda causa di morte oncologica nei Paesi occidentali.

Prevenzione e Stile di Vita

La prevenzione rimane l’unica strategia efficace, dato l’assenza di screening tempestivi. Eliminare comportamenti a rischio, come il fumo e l’abuso di alcol, è fondamentale. Inoltre, è consigliato adottare una dieta equilibrata ricca di fibre, frutta e verdura e mantenere uno stile di vita attivo.

Si sa che l’obesità, la pancreatite cronica, e mutazioni genetiche specifiche, come quelle dei geni RAS e p16, sono associati a un rischio maggiore di sviluppare il tumore al pancreas. È fondamentale, quindi, che le persone con una storia familiare di questa malattia si sottopongano a controlli regolari, specialmente dopo i 50 anni.

La Dr.ssa Laura Lazzari, oncologa presso l’Istituto Nazionale dei Tumori, raccomanda: “La consapevolezza dei propri fattori di rischio e un controllo attento della salute possono fare la differenza. È importante che i pazienti comprendano la necessità di monitorare eventuali sintomi in modo proattivo.”

Diagnosi e Trattamenti in Evoluzione

I metodi diagnostici per il tumore al pancreas sono in continua evoluzione. Tecniche come la risonanza magnetica e l’ecoendoscopia sono particolarmente utili per identificare lesioni precoci. Se sospettato un tumore, esami come la tomografia computerizzata e la PET aiutano a valutare l’estensione della malattia e a pianificare il trattamento.

La terapia dipende dallo stadio della malattia. La chemio e la chirurgia rimangono le opzioni principali, ma la complessità del tumore rende difficile l’intervento chirurgico. In questo contesto, la ricerca è fondamentale. Nuovi farmaci mirati e approcci terapeutici sono attualmente in fase di sviluppo, portando speranza per i pazienti.

In conclusione, affrontare il tumore al pancreas richiede un impegno collettivo. È cruciale che i medici, i pazienti e le istituzioni lavorino insieme per aumentare la consapevolezza e migliorare le strategie di prevenzione. La conoscenza è la chiave per combattere questa malattia silenziosa e insidiosa.

Fonti Ufficiali:

  • Associazione Italiana Oncologia Medica
  • Istituto Nazionale dei Tumori
  • Fondazione Città della Speranza

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