Uccisione del capo Isis, Hamas avverte: Israele minaccia la vita degli ostaggi a Gaza.
L’Operazione dei Militari Israeliani: Ucciso il Leader dell’Isis a Gaza
ROMA (ITALPRESS) – L’esercito israeliano ha confermato l’uccisione di Muhammad Abd al-Aziz Abu Zubaida, individuato come il leader della sezione palestinese dello Stato Islamico nella Striscia di Gaza. L’operazione è avvenuta nell’area di Bureij la scorsa settimana, secondo quanto riportato dalle Forze di Difesa israeliane (IDF). Abu Zubaida aveva un ruolo chiave nella pianificazione delle operazioni terroristiche e nella supervisione degli attacchi non solo a Gaza, ma anche in Cisgiordania e nella penisola del Sinai.
Secondo le IDF, il gruppo di Abu Zubaida è stato attivamente coinvolto nella resistenza contro le forze israeliane e nel trafficking di armi e fondi dalla Cisgiordania a Gaza. La sua eliminazione potrebbe rappresentare un punto di svolta significativo nella lotta contro il terrorismo nella regione.
Le Conseguenze dell’Operazione Militare
In risposta a queste operazioni, il portavoce di Hamas, Abu Obeida, ha dichiarato che gli ostaggi israeliani, attualmente trattenuti dai miliziani di Hamas, si troveranno in condizioni di rischio pari a quelle delle aree di combattimento. Questa affermazione segue la dichiarazione da parte delle IDF che Gaza City è stata designata come “zona di combattimento pericolosa” in vista dell’offensiva pianificata dal governo israeliano.
Abu Obeida ha avvertito che le decisioni del premier Benjamin Netanyahu di intensificare le operazioni militari in Gaza potrebbero portare alla morte degli ostaggi, con attualmente 48 di loro ancora trattenuti a Gaza, di cui una ventina si trova ancora in vita. La situazione è estremamente delicata e crea un contesto di alta tensione, dove le vite umane sono in gioco.
Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato la sospensione della pausa tattica delle operazioni militari, con l’obiettivo di facilitare la distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza City. La designazione di quest’area come “zona di combattimento” indica una strategia militare aggressiva contro i gruppi terroristici, mirata a proteggere i cittadini israeliani.
Dall’inizio delle operazioni militari, si segnalano già numerosi morti tra la popolazione palestinese. Almeno 41 palestinesi sono stati uccisi dalla mattina, secondo fonti mediche locali e riportato dalla TV qatariota Al-Jazeera. Tra le vittime, ci sarebbero tre persone in attesa di aiuti umanitari.
Nel dettaglio, cinque vittime sono state registrate in un attacco nei pressi di una tenda per sfollati ad Al-Mawasi, situata a ovest di Khan Younis. Anche nel quartiere Tel al-Hawa, a sud-ovest di Gaza City, cinque persone hanno perso la vita. Quattro altre vittime sono segnalate nella zona di Sudaniya, a nord-ovest di Gaza City, e due nel campo profughi di Al-Bureij. Infine, cinque ulteriori morti sono stati causati da raid a Deir al-Balah.
La situazione a Gaza rimane critica e gli sviluppi militari continuano a evolversi rapidamente, richiedendo un monitoraggio costante da parte della comunità internazionale. Le dichiarazioni delle varie fazioni coinvolte e le notizie di bombardamenti e operazioni militari rendono evidente la complessità e la gravità della situazione.
In un comunicato ufficiale, il Ministero della Difesa israeliano ha ribadito l’intenzione di proseguire le operazioni per garantire la sicurezza della popolazione israeliana e neutralizzare le minacce. Le Forze di Difesa israeliane stanno colpendo duramente le infrastrutture di supporto ai gruppi terroristici, cercando di ridurre al minimo l’impatto sugli innocenti, anche se la realtà sul campo è spesso tragica.
Questa escalation di violenza non è solo una questione locale ma ha risonanze internazionali. La comunità globale continua a vigilare e a sollevare preoccupazioni sul crescente numero di vittime civili e sulle modalità delle operazioni.
Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti, si invita a seguire le notizie ufficiali e gli organi di stampa autorizzati.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)
Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it
