Ue esorta a proteggere il patrimonio culturale della Libia dalla criminalità
L’ambasciatore dell’Unione Europea in Libia, Nicola Orlando, ha lanciato un appello urgente per la salvaguardia del patrimonio culturale libico, che è attualmente minacciato da saccheggi, traffici illeciti e atti vandalici. Orlando ha presieduto la conferenza internazionale a Tripoli, che ha visto la partecipazione di 20 esperti provenienti da cinque paesi europei. Tra i partecipanti si trovavano missioni archeologiche e rappresentanti delle forze dell’ordine italiane, in collaborazione con il Dipartimento delle Antichità e della Polizia Turistica del Ministero degli Interni.
Durante il suo intervento, Orlando ha sottolineato l’importanza del patrimonio culturale libico, definendolo come straordinario e appartenente non solo ai libici, ma all’intera umanità. Ha evidenziato il ruolo essenziale che esso svolge nel rappresentare le radici mediterranee comuni e ricche della regione, e ha sottolineato il suo potenziale economico e occupazionale.
L’ambasciatore ha ribadito la necessità di un impegno congiunto per proteggere il patrimonio culturale libico da minacce esterne, come i saccheggi, i traffici illeciti e gli atti vandalici. Ha evidenziato il ruolo dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri nel sostenere la protezione e la conservazione del patrimonio culturale libico, contribuendo inoltre all’unità nazionale e alla riconciliazione del paese.
La conferenza ha rappresentato un importante momento di confronto e di collaborazione tra esperti provenienti da diversi paesi, che hanno condiviso le proprie conoscenze e esperienze nel campo della tutela del patrimonio culturale. È emersa la necessità di adottare strategie congiunte per contrastare le minacce al patrimonio culturale libico e promuoverne il valore storico e culturale.
I partecipanti alla conferenza hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente la popolazione locale nella salvaguardia del patrimonio culturale, promuovendo la consapevolezza e l’educazione sulle ricchezze storiche del paese. Si è evidenziata la necessità di rafforzare la cooperazione internazionale per contrastare efficacemente le minacce al patrimonio culturale libico e garantirne la protezione a lungo termine.
L’ambasciatore dell’Unione Europea in Libia, insieme ai partecipanti alla conferenza, ha espresso il loro impegno a continuare a lavorare per la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale libico, riconoscendo il suo inestimabile valore per la storia e l’identità del paese. La conferenza si è conclusa con la firma di una dichiarazione congiunta, che sottolinea l’importanza di un impegno continuo e coordinato per proteggere il patrimonio culturale libico e garantirne la sua conservazione per le generazioni future.
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