UK abbandona la richiesta di accesso backdoor alla crittografia di Apple.
Contesto e reazione di Apple
Nel gennaio di quest’anno, il Regno Unito aveva emesso un ordine segreto in cui richiedeva a Apple di fornire l’accesso backdoor a file criptati caricati da utenti di tutto il mondo. In risposta a questa richiesta, Apple ha deciso di ritirare il suo servizio di archiviazione iCloud con Advanced Data Protection (ADP) dal Regno Unito, contestando l’ordine stesso. Questa decisione ha portato Apple a ottenere il diritto di discutere pubblicamente il caso nel mese di aprile.
Le autorità statunitensi hanno iniziato a verificare se l’ordine britannico violasse l’accordo CLOUD Act, che impedisce a Regno Unito e Stati Uniti di richiedere reciprocamente dati l’uno dell’altro. Questo accordo si basa sul principio di protezione della privacy, evitando un sovraccarico di richieste legali che potrebbero compromettere i diritti degli utenti.
L’opinione pubblica è stata informata di questa situazione da vari media, in particolare il Financial Times, che ha riportato le dichiarazioni di un funzionario britannico anonimo che ha sottolineato come il Regno Unito avesse “la schiena contro il muro”. Ciò ha innescato discussioni su come trovare una via d’uscita che potesse evitare ulteriori tensioni con gli Stati Uniti.
