UniCredit rilancia l’industria del Sud con 76 minibond e 310 milioni alle imprese.

UniCredit rilancia l’industria del Sud con 76 minibond e 310 milioni alle imprese.

UniCredit ha raggiunto un importante traguardo nel Sud Italia, sottoscrivendo 76 minibond dal 2017...

UniCredit ha raggiunto un importante traguardo nel Sud Italia, sottoscrivendo 76 minibond dal 2017 per un totale di 310 milioni di euro, di cui 23,5 milioni emessi nell’ultimo anno. Il programma Basket Bond OpenSud ESG, in collaborazione con Mediocredito Centrale e Sace, mira a sostenere le aziende meridionali attraverso strumenti finanziari ecologici. I fondi sono stati investiti in vari settori, dalla produzione di idrogeno verde alla sicurezza nei cantieri. UniCredit ha anche supportato oltre 60 aziende nel 2025 con quasi 100 milioni di euro, promuovendo pratiche sostenibili e responsabili.

UniCredit: Impegno nel Sud Italia attraverso Minibond e Sostenibilità

UniCredit ha raggiunto un importante traguardo, avendo strutturato e sottoscritto, dal 2017 a oggi, 76 minibond nel Sud Italia, comprendente Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, per un valore complessivo di 310 milioni di euro. Questo dato è emerso da una nota dell’istituto, che evidenzia l’impegno di UniCredit verso un modello di sviluppo sostenibile e ben radicato nel territorio attraverso il programma Basket Bond OpenSud ESG, in collaborazione con Mediocredito Centrale (MCC) e Sace.

Negli ultimi dodici mesi, sei aziende del Sud hanno emesso minibond per un totale di 23,5 milioni di euro, confermando così la volontà di UniCredit di facilitare l’accesso delle imprese meridionali al mercato dei capitali. Questi minibond ESG si propongono di supportare progetti eco-sostenibili e ad alto impatto occupazionale, con un processo di valutazione da parte di Cerved Rating Agency attraverso la piattaforma Open-es. Le aree di intervento spaziano dalla produzione di idrogeno verde al rilancio di comparti strategici come quello surgelati fino all’innovazione farmaceutica.

Le risorse estratte dai minibond sono già state allocate a importanti progetti, come la ristrutturazione dello stabilimento di Gruppo Farmaimpresa a Teverola e la creazione di un nuovo impianto industriale da parte di Comac International a Caserta. Investimenti significativi sono stati destinati anche a Edil Sanfelice per migliorare la sicurezza e sostenibilità nel settore edile, e a FMC Srl per sviluppare un hub di produzione di idrogeno verde ad Avellino.

UniCredit ha anche lanciato il prodotto ESG Finanziamento Futuro Sostenibile Plus, che ha supportato oltre 60 aziende del Sud Italia nel 2025, mettendo a disposizione quasi 100 milioni di euro. Questo strumento finanzia la transizione verso pratiche più sostenibili e si concentra su obiettivi ESG concreti, come l’adozione di energie rinnovabili e politiche di parità di genere. Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit, ha sottolineato che queste iniziative offrono alle piccole e medie imprese del Mezzogiorno la possibilità di integrare obiettivi industriali con impatti sociali e ambientali positivi.

UniCredit Sostiene lo Sviluppo Sostenibile nel Sud Italia

UniCredit ha raggiunto un traguardo importante nel supporto delle piccole e medie imprese nel Sud Italia: dal 2017 ha strutturato e sottoscritto 76 minibond, per un valore totale di 310 milioni di euro. Questa iniziativa interessa specificamente le regioni di Campania, Calabria, Puglia e Basilicata, come evidenziato in una recente nota dell’istituto. Nel solo ultimo anno, sono stati emessi minibond per circa 23,5 milioni di euro da sei aziende meridionali, confermando l’impegno della banca per un modello di sviluppo sostenibile.

Collegato a questo sforzo, il programma Basket Bond OpenSud ESG, in collaborazione con Mediocredito Centrale e Sace, offre strumenti innovativi per le aziende del Sud. Queste possono accedere al mercato dei capitali tramite minibond ESG, focalizzati su piani di sviluppo ecologici e occupazionali. Il programma include una valutazione leggera da parte di Cerved Rating Agency attraverso la piattaforma Open-es, garantendo così una maggiore trasparenza e responsabilità nell’uso dei fondi.

Le risorse già allocate spaziano da progetti per la produzione di idrogeno verde ad Avellino investimenti nell’industria farmaceutica e nella sicurezza dei cantieri. Ad esempio, il Gruppo Farmaimpresa ha ricevuto 2 milioni di euro per ammodernare il proprio stabilimento a Teverola, mentre Comac International ha ottenuto fondi per un nuovo impianto industriale a Caserta. Questi investimenti non solo supportano l’innovazione, ma sono anche volti a migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro.

In aggiunta, attraverso il prodotto ESG Finanziamento Futuro Sostenibile Plus, UniCredit ha già assistito oltre 60 aziende del Sud nel 2025, mobilitando circa 100 milioni di euro. Questo approccio personalizzato permette alle imprese di adottare pratiche sostenibili, coprendo vari ambiti, dalla gestione dei rifiuti alla parità di genere. Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit, sottolinea come queste opportunità finanziarie possano diventare un motore di crescita economica e sociale per il territorio.

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